GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] (1938-40). Rientrato in Italia, dopo l'occupazione della Jugoslavia ottenne la direzione del Giornale di Dalmazia di Zara, assumendo, quindi, responsabilità che lo ponevano in primo piano nel sostegno alla politica fascista in una zona tormentata ...
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BARBO, Paolo
Giorgio Cracco
Nacque a Venezia da Andrea e da Maria di Giovanni Barbo nel 1423, e fu "provato", informa il Litta, il 9 maggio 1440. Sia per capacità personali, sia per nobiltà di casato, [...] sa per quali ragioni, declinò l'incarico e, per non pagare la penalità di 500 ducati, scelse di andare al confino a Zara per la durata di un anno. Nel 1491 fu inviato luogotenente a Udine, mentre l'anno successivo fece parte della delegazione che la ...
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CALBO, Giovanni (detto Zanoto)
Antonio Carile
Figlio di Leonardo di Marco di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1371, dato che la sua iscrizione al Maggior Consiglio è del 1396. Suo padre risiedette [...] , egli fu incaricato della vendita della terra e dei feudi di Castelfranco. Nel 1434 fu Podestà a Capodistria; nel 1435 capitano a Zara; fra il 1426 e il 1442 fu conte e poi capitano di Scutari. Morì nel 1442, dopo esser stato eletto consigliere per ...
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ALDEMORESCO, Luigi (Aldomoresco, Moresco, Moriske, Luigi, Lodovico)
Mario Del Treppo
Napoletano, figlio di Matteo, funzionario di Giovanna I, e della sua seconda moglie Gisolda Loderica, favorito della [...] ampie promesse di libero traffico con le città dalmate.
L'A., con la dignità di capitano generale, si presentò a Zara verso la fine di agosto, chiedendo ed ottenendo il riconoscimento della sovranità di Ladislao. Ottenuto poi l'appoggio del duca di ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] nel 1603-1604, capitano a Vicenza, e il Francesco Contarini di Luca Francesco all'inizio del Seicento sopracomito, quindi capitano a Zara e, poi, conte di Lesina.
Munito di una discreta cultura filosofica e letteraria, il C. volle concludere la fase ...
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MINUCCI, Paolo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 10 genn. 1626 (1625 stile fiorentino) da Cosimo di Paolo, dottore di leggi e notaio e da Margherita di Orazio Novelli (Firenze, Archivio dell’Opera [...] in relazione di parentela con l’omonima famiglia di Serravalle nel Trevigiano, da cui uscì Minuccio Minucci, arcivescovo di Zara (De Daugnon, p. 207), e quanti lo definiscono «volterrano» (Baldinucci, p. 656; Jannaco - Capucci, p. 615).
Seguendo le ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] tomba del doge e che con lui fu sepolta. Il figlio Domenico, oltre agli incarichi già ricordati, fu inviato come capitano contro Zara nel 1170-71 e l’anno successivo fu tra gli undici elettori del doge Sebastiano Ziani. Oltre a Domenico e a Marino ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] mesi e tredici giorni, e dunque o nel 1117 o al più tardi nel 1118. La sua salma fu portata in un primo momento a Zara, da lì fu traslata a Venezia, dove fu posta - come quella di suo padre Vitale - nell'atrio di S. Marco. Egli venne sepolto lì forse ...
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MARTINENGO, Gabriele
Rodobaldo Tibaldi
– Nacque probabilmente a Verona intorno al 1527.
È possibile ricavare tale data da un documento anagrafico del 1583 che registra la presenza nella sede accolitale [...] di maestro di cappella. Dietro esplicita indicazione di A. Willaert, rivolsero la loro attenzione al M., che si trovava allora a Zara come maestro di cappella del duomo (non sappiamo da quanto tempo si trovasse nella città dalmata; cfr. Vale, pp. 177 ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] fece promotore di una serie di regole disciplinari, elencate in un codice del XV secolo conservato nella Biblioteca di Zara (Golubovich).
Nel maggio del 1455 L. partecipò a Bologna al capitolo generale dell'Osservanza cismontana che doveva nominare ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...