CICOGNA, Girolamo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia con ogni probabilità nel 1489, da Francesco di Marco e da Paola Coppo di Nicolò.
La sua data di nascita non figura nel Libro d'oro dell'Avogaria di [...] ; dal gennaio 1537 al gennaio dell'anno successivo fu provveditore alla Sanità; dal gennaio 1538, per ventidue mesi, fu conte di Zara.
Erano quelli gli anni della sfortunata guerra di Venezia, alleata con gli Asburgo ed il papa, contro i Turchi e le ...
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BEMBO, Giovanni Matteo
Sandra Secchi
Nacque a Venezia intorno al 1491 da Alvise e Pentesilea Michiel. Poco sappiamo della sua giovinezza e dei suoi studi; certo egli fin dall'adolescenza ebbe vivo il [...] grazie alla sua perizia. Dovette attendere il 1533 per avere un nuovo incarico, quando il Senato veneziano lo nominò rettore di Zara.
Nel 1538, a seguito del conflitto apertosi con i Turchi, il B. venne inviato a Cattaro, punto estremo della difesa ...
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ACQUAVIVA, Andrea Matteo
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Figlio di Antonio e di Ceccia Cantelmo, nato nella seconda metà del sec. XIV, sposò nel giugno 1393 Caterina Tornacelli, nipote di Bonifazio IX, confermando così le direttive [...] di Atri. Nel 1402 fece parte del corteggio che accompagnò la sorella di Ladislao, Giovanna, che si recava in Dalmazia, a Zara, a incontrare lo sposo Guglielmo, duca d'Austria. Uomo di piena fiducia del re, fece parte della spedizione contro Taranto ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] difesa della stessa città; poi ripiegò in Dalmazia. A Venezia fu annunciata la resa di Traù e Spalato, la caduta di Zara per tradimento, la valorosa difesa della piccola fortezza di Enone. La diminuzione delle entrate e l'accrescimento delle spese di ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] laguna ora scomparsa. Nello stesso anno fu inviato (insieme con Morosini e da Canal, come nel 1245) come ambasciatore a Zara, per ricevere dagli abitanti il giuramento di un trattato stipulato con Venezia (6 ottobre); e un mese dopo, rientrato in ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] a Venezia, dallo zio paterno Pietro (1513-1563; "deputato" all'ospedale dei SS. Giovanni e Paolo e quindi vescovo di Zara e Pafo) e portata avanti dallo stesso C. nel corso della sua prolungata attività politica, nella quale soprattutto risulta ...
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CASONI, Guido
Claudio Mutini
Nacque a Serravalle (Treviso) nel 1561 da Annibale e da Cristina Moneta. Il padre aveva raggiunto una notevole agiatezza economica mediante fortunate imprese commerciali [...] di Treviso.
A Serravalle sposò Benedetta Minucci, di cospicua famiglia cittadina (era sorella di Minuccio Minucci, futuro vescovo di Zara), che collaborò a rinsanguare le dissestate sostanze del C. con una ricca dote. Del resto, che il C. fosse ...
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TOUCY, Philippe
Rosanna Lamboglia
(de). – Di origine provenzale, si stabilì nel Regno di Sicilia al seguito di Carlo I d’Angiò. Mancano notizie precise sulla famiglia di provenienza e se ne ignorano [...] mercanti che si erano resi responsabili di reati: Carlo I gli ordinò, per esempio, di arrestare tale Pietro de Vico, di Zara, e un Francesco di Barletta, entrambi latitanti, responsabili di una truffa ai danni del miles Geoffroy de Milly. Quello di ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] , 1792-3; Le quattro nazioni, Firenze, Teatro dei Risoluti in via S. Maria Novella, estate 1793; La donna bizzarra, Zara, Nobile Teatro, autunno-carnevale 1793-94; Li cinque pretendenti, Trieste, Teatro S. Pietro, carnevale 1794; Napoli, Teatro del ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] , che nel 1929 commissionò all'artista due dittici raffiguranti la nuova area di espansione della ditta (Vista di viale Zara con tramvai, Veduta con cavalcavia, tramvai e calesse, Cortile antico con pavone, Veduta di villa Mirabello: collezione Aedes ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...