FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] al vescovo di Parenzo e Pola A. Peteani, che per rimanere nella sua diocesi aveva rifiutato la nomina ad arcivescovo di Zara. Al volume parteciparono i maggiori scrittori veneti e istriani dell'epoca e lo stesso N. Tommaseo. Nel 1847 uscì a Venezia ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] titolo di S. Teodoro, alla morte di Cornelio Pisani, il 25 giugno 1554, il C. gli successe nello arcivescovado di Zara che però l'anno seguente affidò all'amministrazione del suo segretario Muzio Calini, riservandosi la metà delle entrate.
Nel 1555 ...
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STRAULINO, Agostino
Marco Gemignani
– Nacque a Lussinpiccolo, all’epoca appartenente all’Impero austro-ungarico e oggi in Croazia, il 10 ottobre 1914 da Pietro e da Marina Martinolich. Il padre e lo [...] che si rivelò fin dall’inizio il partner ideale come prodiere.
Dopo aver servito a bordo dell’incrociatore pesante Zara e della torpediniera Francesco Stocco, fu nuovamente inviato sull’Espero e il 16 ottobre successivo fu promosso guardiamarina ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] ebbe due figli, Tito e Furio. Ludovico Quaroni fu suo testimone di nozze.
Dal 1941 al 1943 visse prevalentemente a Zara, dove costruì, sempre con Monaco, un nucleo di abitazioni popolari, lavorando contemporaneamente ad altri progetti su incarico del ...
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QUARTO, Oddo
Giorgio Caravale
QUARTO, Oddo. – Nato intorno al 1505-1506 a Monopoli, appartenne al ramo della famiglia padovana residente nella città pugliese.
Proveniva da una famiglia di elevata condizione [...] del signor Camillo», colui che lo indirizzava alle «tante cerimonie» e a «tanta spiritualità».
Nel 1537 scoppiò la guerra di Zara che per tre anni impegnò la città di Venezia contro il nemico turco. Le truppe veneziane vennero affidate al comando di ...
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BIAGINI, Alfredo
Valerio Terraroli
Figlio di Ercole e di Adelina Martinelli, nacque a Roma, da una famiglia di orafi, il 20 febbr. 1886. Nel 1905 si iscrisse all'Accademia di belle arti di Roma frequentando [...] questi anni due gruppi in marmo, nei quali la simbologia di matrice secessionista è ancora molto evidente: il gruppo di Zara custodita da quattro leoni per il Vittoriano dei Sacconi e il monumentale gruppo equestre La coppa, posto all'ingresso dell ...
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ORSEOLO, Ottone
Giuseppe Gullino
ORSEOLO, Ottone (Pietro). – Terzogenito del doge Pietro II e di sua moglie Maria, nacque a Venezia nel 993.
Si chiamava Pietro, ma nel marzo 996, benché avesse appena [...] , il clero, i priori e il popolo di Arbe, Veglia e Ossero si impegnarono a pagare un tributo; più a sud, Zara, Spalato, Traù e Ragusa rinnovarono il loro giuramento di fedeltà. Come già il padre, Orseolo agì in sintonia con Bisanzio: è significativa ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] suoi figli continuarono con onore la carriera diplomatica: Valerio come residente veneto a Milano, poi a Napoli e infine capitano a Zara nel 1647; Antonio, confidente del Sarpi nei suoi rapporti con i protestanti, fu pure residente veneto a Milano, a ...
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CAVACCIA (Cavazza), Angelo
Francesco Raco
Nacque da famiglia veneziana verso la fine del sec. XIV. Quando, nel 1428, fu promosso al vescovato di Arbe in Dalmazia, era dottore in diritto. Conobbe senza [...] a Venezia o nella sua diocesi: ciò appare da una lettera che gli indirizzò il 18 febbr. 1451 l’arcivescovo di Zara, l’umanista Maffeo Valaresso rimproverandogli amichevolmente di non averlo avvertito del suo ritorno a Traù dopo un soggiorno a Venezia ...
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ACCLAVIO, Domenico
Giovanni Cervigni
Nato a Taranto nel 1762, studiò diritto a Napoli, dove si stabilì. Dopo la rivoluzione del 1799 venne inviato come visitatore economico nelle province e risulta [...] ,Firenze 1929, pp. 123-126, 162 (riporta per intero il Rapporto dell'Intendente di Terra d'Otranto,in precedenza sunteggiato da V. Zara, La Carboneria in Terra d'Otranto, 1820-1830,Torino 1913, pp. 21-22, e ricordato come anonimo da G. Bianco, La ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...