CELSI, Bartolomeo
Francomario Colasanti
Ultimo dei cinque figli maschi di Gerolamo dei Celsi di Santa Trinita e di Elena di Bartolomeo da Mosto, nacque il 13 luglio 1534 a Traù, ove il padre, patrizio [...] la nomma a governatore di galera. Ma il 18 giugno di quello stesso egli trovò prematura morte, presumibilmente a Zara, ove il grosso della squadra veneziana agli ordini di Gerolamo Zane per due mesi era rimasto pressoché inattivo, logorato dallo ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] ss.); Id., Rapporto segreto straordinario sulla provincia di Terra d'Otranto trasmesso al Ministero della Polizia generale, in V. Zara, La Carboneria in Terra d'Otranto, Torino 1913, Appendice II, pp. 180-186 e passim; I. Carrieri, Il brigantaggio ...
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BRUNAZZI, Giacomo
Sergio Cella
Nacque a Lissa intorno al 1770. Emigrò a Vienna in seguito all'occupazione francese della Dalmazia, e vi condusse vita grama. Qui, per la mediazione del conte Vincenzo [...] vita dell'arciduca Francesco IV d'Austria d'Este, Modena 1846, I, passim; T.Erber, Storia della Dalmazia dal 1797 al 1814, Zara 1889, parte V (ripubbl. in Archivio storico della Dalmazia, XII[1932], pp. 428 s., 433); P. Pisani, La Dalmatie de 1797 à ...
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BOLDÙ, Giacomo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 nov. 1689, terzogenito di Angiolo e Pierina Pesenti. Della sua giovinezza c'è rimasta solo la Oratio in funereIoannis Baptistae S.R.E.cardinalis Zeni, [...] -172; G. Ferrari Cupilli, Mem. zaratine d'illustrisoggetti della venetapatrizia famiglia Boldù, in Scritti storici e letterari, I, Zara 1889, pp. 155, 159-163, 169; G. Soranzo, Bibliografia veneziana, Venezia 1885, pp. 330, 564; M. Berengo, Problemi ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] . Vi rimase fino al 1565, dando buona prova di sé, tanto da ricevere nel 1568 la nomina di conte a Zara. Terminò il mandato alla vigilia dello scoppio delle ostilità con l'impero ottomano; e mentre la Repubblica rafforzava il suo dispositivo ...
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ROSSI, Bernardo. –
Letizia Arcangeli
Nacque il 26 agosto 1468, figlio di Guido e di Ambrogina di Filippo Borromeo, fratello di Bertrando (morto nel 1492) e di Filippo Maria, con i quali seguì le sorti [...] da Franco a vantaggio del futuro Giulio II. Venezia gli procurò anche la commenda dell’abbazia di S. Crisogono di Zara (1488) e la ricca prebenda dell’arcidiaconato del Capitolo della cattedrale di Padova (1491) che valeva oltre 400 ducati, e ...
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TREVISAN, Andrea
Vittorio
Mandelli
– Nacque a Venezia verosimilmente nel 1458 (Venezia, Civico Museo Correr, G. Priuli, Pretiosi frutti..., III, c. 182r) da Tommaso di Stefano di Michele, del ramo [...] frequenza, risultando, tra il 18 agosto 1499 e il 30 settembre 1532, per diciotto volte tra gli eletti. Nominato capitano a Zara il 7 maggio 1500, vi rinunciò, accettando, il 12 dicembre 1501, l’incarico di podestà di Vicenza. Qui ricevette Anna di ...
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DEL TORSO, Nicolo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque ad Udine intorno al 1360 da Giovanni - detto "ser Zanni" - del Torso (o del Borgo) e da Caterussia de Ottacini. Di famiglia resa nobile da un privilegio [...] . 1418 e 1º ott. 1419.
Nel novembre 1411 l'imperatore Sigismondo, in lotta con i Veneziani per il possesso di Zara, invase il Friuli. Fino alla prima tregua del 1413, il D. fu continuamente impiegato dal Consiglio cittadino in missioni diplomatiche ...
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GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] le spese pubbliche. Il 7 febbr. 1357 ebbe di nuovo un incarico militare assumendo il comando di quattro galere inviate a Zara e nel 1358, dopo la conclusione della pace con l'Ungheria, fece parte della commissione di dieci savi incaricati di proporre ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] quattro anni più tardi, allorché lo stesso Dragut devastava le coste pugliesi, il D. dovette limitarsi a concentrare a Zara le proprie navi, senza tentare il minimo intervento a favore dei cristiani.
Pur nell'ambito dell'obbedienza impostagli dalla ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...