COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] compilò due foglietti, Il Progresso e La Leva, inviò articoli a La Difesa di Spalato e divenne collaboratore de Il Dalmata di Zara. Nel 1874 subì il primo processo per reato di stampa, mentre compiva i suoi studi universitari a Graz e a Vienna, dove ...
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PINI-CORSI, Antonio
Giancarlo Landini
– Nacque il 12 giugno 1859 a Zara (Zadar), sulla costa dalmata, in una famiglia di cantanti. Il padre Giovanni Pini, tenore, e la madre Elisabetta Corsi lo fecero [...] studio della composizione nel Conservatorio di Milano, morì di tubercolosi.
Va infine ricordato che il fratello, Gaetano Pini-Corsi (Zara, 25 febbraio 1865? - Milano, 16 dicembre 1935) fu un tenore di una certa fama. Debuttò a Sampierdarena nel ...
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BRUNELLI, Vitaliano
Sergio Cella
Nacque ad Ancona il 22 nov. 1848, figlio di Mariano e di Maria Benevenia; dopo quattro anni la famiglia si trasferì a Zara, dove il padre, che era maestro muratore, [...] Isidoro Del Lungo e conosciuto da papa Pio X. Gli argomenti polemici contro la politica del clero croato e dell'arcivescovo di Zara Matteo Dvornik vennero ripresi da La Tribuna di Roma e da La Gazzetta di Venezia. Rinacque intanto, e fu diretta dal B ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] la Dalmatie…, Rome 1919, pp. 656 s.; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, II, Milano 1922, p. 483; A. Benvenuti, Storia di Zara dal 1797 al 1918, Milano 1953, p. 318; J. Lučič, F.D., in Dict. d'hist. et de géogr. ecclés., XVI, Paris-Louvain 1967 ...
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CONTARINI, Giovanni
Gino Benzoni
Primogenito di Tommaso (1606-1650; straordinario a Sebenico, conte a Zara e, nel 1645 "castellan" al Lido) di Giovqnni e di Elena di Angelo Miani, nacque nel 1632. Ebbe [...] sarà "venturiero" nel 1656 durante la guerra antiturca.
Da non confondere col Giovanni Contarini (1612-1663; questi è conte a Zara nel 1638-39, rettore a Crema nel 1647-48) di Francesco e soprattutto, come è stato fatto, col Giovanni Contarini (1600 ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] ".
Il primo apprendistato del L. iniziò probabilmente nella stessa Zara, tornata nel 1409 sotto il dominio veneziano, o in Il 20 febbr. 1478 il L. sottoscriveva come "Luciano da Zara Ingegnero habitatori di Pesaro" con Matteo di Giorgio da Branone il ...
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BATTISTI, Anton Luigi
Alfredo Cioni
Scarse, lacunose e non sempre certe sono le notizie biografiche del B., che fu tipografo in Zara tra la fine del sec. XVIII e il principio del XIX: gli archivi di [...] tipografia in quella città; ma non si conoscono edizioni datate da Zara prima del 1774, anno al quale risale la più antica a Dopo il 1810 il B. continuò a esercitare la stampa in Zara, ma non pubblicò nessuna edizione di interesse. Non se ne trova ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] pp. 156-160; Id., Regesto Luzzo, ibid., 238-239, pp. 53-60; I. Petricioli, Slika L. L. u Zadru (Un dipinto di L. L. a Zara), in Peristil, XXV (1982), pp. 87-92; S. Claut, Schede per un catalogo di L. L., in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, LVI ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] seguito. Per la proposta di Gvozdanović (1975, p. 114) e Kruft (1995, p. 19), secondo la quale la sua formazione a Zara si svolse nel campo dell'oreficeria, non esistono ulteriori prove; e non può essere confermata nemmeno la tesi sul reliquiario di ...
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SPERANZA, Giovanni
Andrea Polati
(de’ Vajenti). – Figlio naturale dell’orefice Battista Vajenti e di una serva, Caterina da Zara, nacque a Vicenza intorno al 1470 con il nome di Giovanni Speranza. La [...] notizia dei natali si evince dal testamento del padre, rogato il 26 giugno 1473, nel quale egli destinava le sostanze ai figli, affidati alla tutela del fratello Girolamo (Zorzi, 1916, p. 113). Questo ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...