ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] la parola ad E. senza la presenza dei custodi. Negli statuti del 1262 si stabiliva che nessuna guardia potesse giocare a zara né a qualunque altro gioco col re, né rivolgergli la parola. Il servizio di custodia diventava gratuito (segno questo ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] latitudine, le correnti marine.
Il De fluxu fu letto nello Studio padovano fino alla metà del Cinquecento: Federico Crisogono da Zara, professore di matematica e astronomia tra il 1495 e il 1498, lo riprese nel suo De occulta causa fluxus et refluxus ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Il 6 apr. 1413 l'E. da Venezia partì per un pellegrinaggio verso la Terrasanta. Durante il percorso si fermo a visitare Pola, Zara e sulla via del ritorno anche Cipro. Sul S. Sepolcro egli cinse della spada di cavalieri Alberto del Sale, Pietro Rosso ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] per la terza volta, Roma e si rifugiò a Tivoli, da dove, non sentendosi al sicuro, attraverso l'Abruzzo e toccando Zara, il 6 luglio raggiunse Venezia. Presentandosi al doge e al Consiglio dei dieci, il 7 luglio ottenne il salvacondotto e si stabilì ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] . 1; Museo civico medievale di Bologna, ms. 4134). Uno dei suoi studenti, il dalmata Nicolas Matafari, divenuto arcivescovo di Zara (1333-67), fece lo stesso con la sua opera principale, un Thesaurus pontificum. Bertrando fece venire dalla Curia otto ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] . Questi minacciò anche di ricorrere all'arma estrema della scomunica contro quei vescovi dalmati - in particolare quelli di Zara, di Ossero e di Spalato - che si fossero mostrati riluttanti a tornare all'obbedienza romana che avevano abbandonato ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] metà del 1562, e completato poi, dopo la definitiva partenza del B. da Trento, dall'amico Muzio Calini, arcivescovo di Zara. Nel sec. XVIII la scoperta del cod. 386 della Biblioteca del convento di S. Salvatore di Bologna, contenente una copia ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] , produsse, accanto a un fondamentale contributo analitico, la proposta di un compromesso: rinuncia alla Dalmazia, con Zara e Fiume città autonome. Tuttavia quel compromesso, nel contesto determinato dalle rivendicazioni slave, dal patto di Roma ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] Alberta Fortisa u Istru (I viaggi di A. F. in Istria), in Radovi Centra JAZU u Zadru (Atti del Centro JAZU a Zara), XXV (1978), pp. 269-280; L. Olivato Puppi, Alle origini del museo moderno, in Saloni, gallerie, musei e la loro influenza sullo ...
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CAVAGNARI, Domenico Giovanni
Walter Polastro
Nato a Genova il 20 luglio 1876 da Giuseppe e da Ermenegilda Gambino, a tredici anni entrò nell’Accademia navale di Livorno e vi conseguì nel 1895 la nomina [...] Matapan, Milano 1946, pp. 13, 263; Q. Armellini, Diario di guerra. Nove mesi al comando supremo, Milano 1946, passim; A. Da Zara, Pelle d’ammiraglio, Milano 1949, pp. 230 s., 233, 279, 286; R. Bernotti, La guerra sui mart. nel conflitto mondiale 1939 ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...