PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] la chiesa lagunare delle Eremite (Martini, 1978; di diverso avviso Craievich, 2003); una pala con la Trinità, nel Museo diocesano di Zara.
È difficile dire se, come è stato ipotizzato (Fiocco, 1929, p. 76; Pallucchini, 1981, p. 380), Pagani si sia ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] , che nel 1929 commissionò all'artista due dittici raffiguranti la nuova area di espansione della ditta (Vista di viale Zara con tramvai, Veduta con cavalcavia, tramvai e calesse, Cortile antico con pavone, Veduta di villa Mirabello: collezione Aedes ...
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Architetto (Verona 1484 - ivi 1559), esponente di spicco di una famiglia di muratori-architetti originarî di Porlezza (Como) attivi nei secc. 15º-16º. Il padre, Giovanni (m. 1493 circa), si trasferì nel [...] e nei dominî veneziani, inoltre, svolse la sua migliore attività di architetto-ingegnere militare: fortificazioni di Verona (1527 circa), Zara (1534-37), Cattaro (1547 circa), Capodistria (1550), Sebenico (1556); nel 1537-38 e nel 1542-43 fu attivo a ...
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BISON (Bisson), Giuseppe Bernardino
Elena Bassi
Nacque a Palmanova (Udine) il 16 giugno 1762. Il padre era nativo di Castelfranco Veneto, la madre di Venezia; la famiglia si trasferì a Brescia quando [...] nei ritratti del Bison. Il lavoro lo portò nel 1787 a Ferrara, nel 1791 nel Trevigiano, nel 1793 a Treviso, nel 1807 a Zara e a Trieste, nel 1810-11 a Gorizia, nel 1831 a Milano, dove si impegnò a consegnare annualmente una certa quantità di dipinti ...
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DENTE, Nicola, detto Cervo
Dusko Keckemet
Non si hanno dati d'archivio su questo scultore originario di Venezia, attivo in Dalmazia nella seconda metà del secolo XIV. Il suo nome è inciso nell'iscrizione [...] del D. a Traù (Maksimović, 1961); con il D. infine potrebbe identificarsi "Nicola taiapiera" menzionato nel 1377 (Zara, Arch. storico, Documenti spalatini, fasc. 9, p. 171).
Bibl.: R. Eitelberger, Die mittelalterlichen Kunstdenkmaler Dalmatiens, Wien ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] o per frantumare le pietre, sia di casseformi speciali con cui fondare le murature, come quelle impiegate nel cantiere del porto di Zara descritte nel trattato a cc. 188 e 191.
Il L. è il perfetto esponente di quegli "inzenieri" militari ai quali ...
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D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] del catal.); Biennali veneziane, 1934 e 1936 (pp. 128 e 114 dei cataloghi); Arte italiana a Budapest, 1936; Adriatica d'arte a Zara, 1938; premi Michetti, 1946-59; premi Marzotto, 1954-55; Rassegna d'arte figurativa di Roma e del Lazio, 1958-68. Il D ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , Mitteilungen des Historischen Vereins für Steiermark 35, 1887, pp. 97-106.
G. Praga, Documenti intorno all'arca di San Simeone in Zara e al suo autore Francesco da Milano, Archivio Storico per la Dalmazia 8, 1930, pp. 211-234: 277 ss.
Edizioni in ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] fino agli ultimi anni. Con grande cura il F. rilesse a Roma, Todi, Verona, così come successivamente a San Gimignano, Francoforte, Zara, Bolzano, Como, e nei centri toccati in tutti i suoi viaggi di studio e di lavoro, edifici antichi e moderni ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] ebbe due figli, Tito e Furio. Ludovico Quaroni fu suo testimone di nozze.
Dal 1941 al 1943 visse prevalentemente a Zara, dove costruì, sempre con Monaco, un nucleo di abitazioni popolari, lavorando contemporaneamente ad altri progetti su incarico del ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...