LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] con solidità scientifica e con eleganza non capricciosa. Libri due (l'"edizione corretta ed accresciuta" del secondo tomo uscirà a Zara nel 1834 per opera di una figlia di Memmo, Lucia), in cui, tra l'altro, accusava Algarotti di aver diffuso ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] affinità di percorso e di stile con Blaž Juriev (Biagio di Giorgio), attivo quest'ultimo a Spalato, Ragusa, Korčula e Zara tra il 1412 e il 1450. Come l'artista croato, anch'egli sembra aver lavorato, in quanto pittore su tavola, soprattutto ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] furono posti a decorare la Ca' d'Oro e quattro statue imperiali, provenienti da Nona, in Dalmazia, furono portate a Zara. Risistemato nel 1948, dopo l'interruzione dovuta alla guerra, ha aperto nel 1953 anche una sezione alto-medievale.
Il museo ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] un S. Domenico che appare alla beata Benvenuta Buriani già nella chiesa della Cella (Donzelli-Pilo, 1967, p. 149), a Zara, giungendo fino alla Valtellina.
Visto l'arco relativamente breve della sua esistenza e l'enorme quantità di opere prodotte, ben ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] al confine meridionale del Montenegro. Si devono aggiungere alcune colonie in Turchia, Grecia, Dalmazia (Borgo Erizzo presso Zara), quelle stanziatesi nell’Italia meridionale nonché gruppi di emigrati in Russia, Romania, Bulgaria, Egitto e America ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] ), e riscontri puntuali in alcuni frammenti della basilica eufrasiana di Parenzo (Zavičajni muz. Poreštine), della cattedrale di Zara e a Nevidane nell'isola di Pašman.Più tardi, in epoca ottoniana, si precisarono nell'ambito della scultura ...
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AQUILEIA
G. Lorenzoni
Città del Friuli-Venezia Giulia, in prov. di Udine, situata nella pianura a N della laguna di Grado, un tempo in comunicazione diretta con la laguna stessa tramite il Natisone, [...] 1-34; A. Nicoletti, Analogie di destinazione e di significato tra la chiesa dei Pagani di Aquileia e il San Donato di Zara agli inizi del IX secolo, Memorie storiche forogiuliesi 49, 1969, pp. 89-94; S. Tavano, Architettura altomedievale in Friuli e ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] le immagini di A. stante, con corona di quercia e con aspetto simile al dio capitolino, quali la statua del museo di Zara e il tipo statuario del rilievo di Ravenna, sono evidentemente postume: dopo l'assimilazione di A. a Mercurio e al Sole, esse ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] , che forse potrebbe discendere, quanto a tipologia, dalla Cappella Palatina di Carlo Magno, è la chiesa di S. Donato a Zara (sec. 9°): a una unità di spazio anche nella zona absidale all'esterno corrisponde all'interno una duplicazione delle tre ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] e S.Veneranda;Washington, National Gallery, Madonna col Bambino benedicente, Santa che legge (coll. Kress) e Fuga in Egitto;Zara, cattedrale, Polittico con s. Gerolamo. s. Martino e quattro santi;Zogno, parrocchiale di Grumello de' Zanchi, Cinque ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...