GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] altari, all'interno della stessa cattedrale (Frey, 1913, pp. 135 s.). Si impegnò con i frati del monastero di S. Francesco a Zara per la costruzione di tre cappelle, con ornati, da eseguire in tre anni per una somma di 285 ducati d'oro; come risulta ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] mioli nel lessico veneziano medievale), come ha giustamente interpretato L. Zecchin (1969). Cadono quindi tutte le altre ipotesi che lo volevano pittore su tavola (Testi, 1909), vetratista (Monneret du ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] ".
Il primo apprendistato del L. iniziò probabilmente nella stessa Zara, tornata nel 1409 sotto il dominio veneziano, o in Il 20 febbr. 1478 il L. sottoscriveva come "Luciano da Zara Ingegnero habitatori di Pesaro" con Matteo di Giorgio da Branone il ...
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LUZZO, Lorenzo (detto Morto da Feltre)
Laura Di Calisto
Nacque probabilmente a Feltre intorno al 1485 da Bartolomeo, medico chirurgo documentato a Zara dal 1475, padre anche del "clericus" Giovanni, [...] pp. 156-160; Id., Regesto Luzzo, ibid., 238-239, pp. 53-60; I. Petricioli, Slika L. L. u Zadru (Un dipinto di L. L. a Zara), in Peristil, XXV (1982), pp. 87-92; S. Claut, Schede per un catalogo di L. L., in Arch. stor. di Belluno Feltre e Cadore, LVI ...
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LAURANA, Francesco
Renata Novak Klemencic
Il L. è documentato per la prima volta a Napoli il 17 luglio 1453, quando come "Francisco da Zara" insieme con altri maestri ricevette il pagamento per i lavori [...] seguito. Per la proposta di Gvozdanović (1975, p. 114) e Kruft (1995, p. 19), secondo la quale la sua formazione a Zara si svolse nel campo dell'oreficeria, non esistono ulteriori prove; e non può essere confermata nemmeno la tesi sul reliquiario di ...
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CRIVELLI, Vittore
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello del più famoso Carlo, nacque a Venezia e fu anch'egli pittore. La prima notizia che lo riguarda lo dà presente a Zara, e risale al 1465 [...] . Ad ogni modo nel 1465 il C. giovanissimo non era più, se viene chiamato "maestro Vittore Crivelli pittore".
La sua presenza a Zara ebbe una durata ben maggiore di quella di Carlo, che nel 1468 e forse da qualche tempo, era già presente nelle Marche ...
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BRAGADIN, Donato
Kruno Prijatelj
Figlio di un Giovanni, nel 1438 dipingeva un Battesimo di Cristo per l'altar maggiore della chiesa di S. Marina a Venezia (Sansovino, p. 41), oggi scomparso. Due anni [...] doratori e sono ricordati nel 1524 e nel 1545 (Ludwig, p. 33).
Un altro figlio del B., Pietro, nel 1460 aveva a Zara la sua bottega nella quale insegnava a dipingere a Donato Miloševič da Crno; ebbe l'incarico di decorare il soffitto della chiesa ...
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ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] A. si collocava per otto anni in Zara, come garzone nella bottega del lapicida Marco di Pietro da Troia. Alle date 8 genn. 1445 e 14 apr. 1452 figura tra i lavoranti di Giorgio Orsini da Sebenico; probabilmente lo aiutò nei lavori del battistero e ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] C. nelle Marche, Urbino 1952; B. Berenson, Pitture ital. del Rinascimento. La scuola veneta, Firenze 1958, ad Ind.; P. Zampetti, C. C. a Zara, in Arte veneta, XIV(1960), pp. 227 s.; A. Bovero, Tutta la pittura di C. C., Milano 1961; P. Zampetti, C. e ...
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DEVITA (De Vita), Sebastiano Giuseppe
Kruno Prijatelj
Figlio di Pietro (il cui padre Sebastiano era probabilmente funzionario militare al servizio della Repubblica veneta) e di Matija Krstulović, ambedue [...] , p. 207; A. Dudan, La Dalmazia nell'arte italiana, II, Milano 1922 pp. 386 s.; A. De Benvenuti, Storia di Zara dal 1409al 1797, Milano 1944, p. 267; K. Prijatelj, Splitski barokni slikarS. D. (Il pittore barocco spalatino S. D.), in Prilozipovijesti ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...