Matematico e ingegnere (Zara 1733 - Milano 1824). Laureatosi in medicina a Padova, al ritorno da un lungo viaggio in Inghilterra succedette a G. Poleni nella cattedra di matematica e navigazione a Padova, [...] e di Poleni completò le ricerche per un'edizione di Vitruvio (post., 1825). Nel 1801 fu chiamato a Pavia alla cattedra di navigazione. S. fu uno dei primi soci della Società italiana delle Scienze, detta ...
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Teologo e letterato (Zara 1732 - Lesina 1799); domenicano, prof. di esegesi biblica a Siena e a Pisa. Durante il suo soggiorno in Toscana condusse vita molto licenziosa e fu amico del Casanova. Fu inoltre [...] abile improvvisatore. A Fortunata Fantastici Sulgher dedicò la traduzione della Morte d'Abele di S. Gessner (1775). Divenuto vescovo (di Cittanova dal 1776, quindi di Lesina dal 1784), mutò vita e si impegnò ...
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Geologo e mineralogista (Zara 1855 - Bologna 1925), iniziò gli studî a Vienna, ma, con altri irredenti, si trasferì presto in Italia. Laureatosi in ingegneria a Roma, fu assunto nel Corpo reale delle miniere [...] e addetto all'Ufficio geologico; dal 1905 fu prof. di mineralogia nell'univ. di Parma. Socio nazionale dei Lincei (1912). Contribuì al rilevamento della carta geologica d'Italia, ma eccelse soprattutto ...
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Pittore e incisore (Zara 1515 circa - Venezia 1563). Non si hanno notizie sulla sua formazione, ma la produzione grafica e pittorica rimanda all'arte del Parmigianino che M., dopo un'iniziale adesione [...] ai modi di Bonifacio Veronese, elabora in una dissoluzione cromatica della forma, precocemente vicina alle ultime soluzioni di Tiziano e del Tintoretto. Autore di opere di soggetto profano, soprattutto ...
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Calciatore croato (n. Zara 1985). Centrocampista ambidestro, dalla tecnica raffinata e dall’eccezionale visione di gioco, ha militato dal 1999 al 2002 nelle giovanili del NK Zadar per poi trasferirsi alla [...] Dinamo Zagabria e da qui al Zrinjski Mostar e all’Inter Zaprešić; nel 2005 è tornato a giocare nella Dinamo dove è rimasto fino al 2008, quando è stato acquistato dal Tottenham Hotspur in cui ha militato ...
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Linguista e lessicografo italiano (Zara 1916 - Roma 2000). Laureatosi alla Normale di Pisa, perfezionò la preparazione letteraria e filologica accanto a L. Russo, M. Barbi e soprattutto B. Migliorini, [...] con il quale collaborò al Prontuario etimologico della lingua italiana (1950). Dal 1950 lessicografo presso l'Istituto della Enciclopedia Italiana, dapprima come redattore principale per la sezione lessicale ...
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Architetto (Laurana o Zara 1420-25 - Pesaro 1479). Iniziatore a Urbino di un nuovo stile classico caratterizzato dalla chiarezza e dalla gravitas, la sua opera più significativa è il Palazzo Ducale di [...] Urbino, cui lavorò su commissione di Federico da Montefeltro (1468-72); nella generale euritmia delle proporzioni e in alcuni specifici motivi (tondi tra archi e fregio del cortile) di questa struttura ...
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Industriale (Santa Margherita Ligure 1784 - Zara 1865). Di nobile famiglia ligure, trasferitosi nel 1817 a Zara, nel 1821 vi impiantò una distilleria, che ebbe dalla Camera Aulica di Vienna il privilegio [...] famiglia, che svolsero un'azione costante di consolidamento dei rapporti commerciali tra Dalmazia e Italia. Al nipote Michelangelo (Zara 1857 - ivi 1934) si deve il rinnovo (1910) della distilleria, divenuta la maggiore dell'impero austriaco e dopo ...
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Ragionerista (sec. 17º), nato a Zara, seguace di A. Casanova; dette la forma, diffusamente adottata, all'articolo del giornale contabile (Mercante arricchito dal perfetto quaderniere, 1609). ...
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Uomo politico croato (Ragusa 1829 - Zara 1896); dopo aver studiato in Italia, a Livorno e a Padova, fu deputato (1861-96) alla dieta di Dalmazia e redattore del Nazionale (Narodni list). Fu uno dei maggiori [...] esponenti del movimento nazionale croato in Dalmazia ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...