CAPPELLO, Lorenzo
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, del sestiere di S. Polo, nacque probabilmente intorno al 1369, giacché nell'anno 1387 partecipò all'estrazione della Balla d'oro. Sposò, [...] , cui pure partecipò negli ultimi scrutini. Nell'anno 1414 egli fu uno dei tre provveditori che il Senato inviò a Zara per rafforzare e riorganizzare il dominio veneziano sulla Dalmazia finalmente recuperata dopo la tregua con Sigismondo. Il C. ed i ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] salvare il salvabile. Ottenuta il 29 novembre dal Pregadi la "commissione", i tre rappresentanti veneziani si avviarono alla volta di Zara e in poco più di due mesi di trattative serrate, sempre sul punto di essere interrotte, riuscirono a vincere l ...
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CORNER, Francesco (Franceschino)
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nell'anno 1356, dal procuratore e futuro doge Marco e dalla sua seconda moglie, Caterina, che era una dalmata di ignoto [...] cc. 44v-55r, 60v-80r, 92v-146v; 4, cc. 3r, 4r, 7v-235r (qui è documentata la partecipazione del C. all'impresa di Zara); 5, cc. 3r-66r, 123v-180r; 6, cc. 15r-38r; per il suo testamento, Ibid., Cancelleria inferiore. Notai, b. 18916. Si vedano inoltre ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] Arch. veneto, IV (1872), p. 158; L. von Pastor, Storia dei Papi, VII-VIII, Roma 1923-24, ad Indices; A. De Benvenuti, Storia di Zara dal 1409 al 1797, Milano 1944, pp. 105, 108, 374; P. Paschini, Come fu cardinale M. A. D. detto l'Amulio, in Riv. di ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] in anticipo coi tempi, nella Quarantia civil nova; dopo aver tentato di ottenere, nello stesso 1622, la nomina a provveditore a Zara, nel 1625 fu eletto savio agli Ordini. Nel febbraio del 1627 (1626 more veneto) fu eletto giudice nel Collegio dei ...
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PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] e del procuratore del duca di Savoia, il 26 ottobre 1568.
Quando Marco aveva appena tre anni, il padre Ercole morì a Zara nel corso dei combattimenti sotto le insegne veneziane (20 gennaio 1571). La reggenza passò al fratello di Ercole, Enea, che ...
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CORRADINI (Coradin), Antonio
Rossella Vodret Adamo
Nacque ad Este (Padova) il 6 sett. 1668 da Bernardo e Giulia Gatolin (Biasuz, 1935, p. 278 nota). La sua famiglia era di estrazione popolare, suo padre [...] compiute nel 1710 (Mariacher, 1947, p. 204). Stilisticamente vicina alle sculture di S. Stae è la S. Anastasia in S. Donato a Zara (firmata), per la quale è stata proposta con fondamento la data 1713 (Bianchi, 18773 p. 71; Riccoboni, 1952, p. 158). L ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] altri luoghi della cui autonomia il Senato si era fatto garante. Poi tornò ancora una volta in Dalmazia, come rettore di Zara, dove rimase sino a tutto il 1418 a completare la difficile opera di consolidamento dell'autorità veneziana.
Al termine del ...
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FARLATI, Daniele
Silvano Cavazza
Nacque a San Daniele del Friuli (prov. Udine) il 22 febbr. 1690, secondo dei tre figli di Valentino e di Anna Maria Fabrizi. La famiglia, appartenente al piccolo patriziato [...] nei viaggi precedenti, di svolgere nuove ricerche a Sebenico, Spalato e Zara. Egli stesso col F. si recò a Udine e a Cividale III (1895), pp. 388-395; V. Brunelli, Storia della città di Zara, Venezia 1913, pp. 17 s.; M. Vanino, Philipp Riceputi S.I ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] fu ordinato sacerdote e prese possesso della prebenda dell'abbazia dei Ss. Cosma e Damiano nell'isola di Pasman, di fronte a Zara, che mantenne fino alla morte.
All'inizio del 1653 il G. tornò a Roma per recuperare una pensione dello zio, autorizzato ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...