DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] danno possibile al naviglio nemico. Inizialmente disponeva di sole quattro galee, ma poi, dopo aver fatto sosta rispettivamente a Zara, a Negroponte e a Candia, portò la consistenza della sua squadra a quattordici galee ed una galeotta. Con queste ...
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FASSITELLI, Alessandro (Alessandro da Sant'Elpidio)
Carla Casagrande
Nacque probabilmente a Sant'Elpidio (oggi Sant'Elpidio a Mare, in prov. di Ascoli Piceno) nella seconda metà del sec. XIII. Il cognome [...] XXII. I biografi. non sono concordi nell'individuazione della sede vescovile cui fu destinato: c'è chi parla di Creta, chi di Zara, chi di Amalfi. e chi infine di Melfi. L'individuazione esatta è quest'ultima, così come si legge nella nomina papale ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Torino (I due Foscari di Verdi, Luisa Strozzi di G. Sanelli), Asti (I due Foscari e Traviata di Verdi), Cuneo, Zara, Genova. Durante la stagione autunnale del 1857 conobbe a Torino Maria Ballerini, che sposò l'anno successivo. Fin dai primi anni di ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] , visitò le principali isole dell'Adriatico, visse con i pescatori, soggiornò nelle più importanti città costiere come Spalato, Zara, Sebenico, esplorò l'interno del territorio "illirico" tiri particolare la Lika e la Bosnia. Fu il primo naturalista ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] : ma l'A. divenne vescovo il 19 luglio 1604; e una serie di pensioni sui vescovadi di Traù e di Zara, attribuite a prelati veneziani, addolcì alla Serenissima la pillola amara di un'elezione non gradita.
Particolarmente sgradita tale elezione dovette ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] I d'Ungheria, con il quale erano stati interrotti i rapporti dal 1346, a causa dell'appoggio fornito alla città di Zara ribelle al dominio veneziano. Il re ungherese, presente al momento in Italia, era già stato raggiunto da ambasciatori veneziani a ...
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DENTE, Nicola, detto Cervo
Dusko Keckemet
Non si hanno dati d'archivio su questo scultore originario di Venezia, attivo in Dalmazia nella seconda metà del secolo XIV. Il suo nome è inciso nell'iscrizione [...] del D. a Traù (Maksimović, 1961); con il D. infine potrebbe identificarsi "Nicola taiapiera" menzionato nel 1377 (Zara, Arch. storico, Documenti spalatini, fasc. 9, p. 171).
Bibl.: R. Eitelberger, Die mittelalterlichen Kunstdenkmaler Dalmatiens, Wien ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che fosse l'ordine, e lasciando al suo comando i 600 legionari che aveva portato con sé.
L'azione su Zara non suscitò entusiasmi; probabilmente influì anch'essa negativamente sul verdetto elettorale, i cui risultati furono negativi per i liberali ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] , che non poté più metter piede nella sua diocesi.
Il caso trovò ben presto soluzione, grazie ai buoni uffici dell'arcivescovo di Zara Minuccio Minucci e dell'ambasciatore veneziano a Roma: il 10 ag. 1602 lo stesso Clemente VIII proponeva per il D. l ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] doti di coraggio, ardimento e spregiudicatezza.
Stando a Marin Sanuto, fin dal giugno del 1414 l'E. si trovò a Zara, chiamato al comando di una condotta di 20 lance ai servizi della Repubblica, impegnata nella guerra contro Sigismondo di Lussemburgo ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...