FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] scuola elementare "A. Cadlolo" in via della Rondinella, Roma 1932; il palazzo comunale e la sistemazione della piazza dei Signori a Zara, 1937; il ponte del foro Italico, ponte Duca d'Aosta, Roma 1936-39.
Alla città di Roma, con poche eccezioni, fu ...
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JACOBELLO di Bonomo
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore veneziano attivo tra l'ottavo e il nono decennio del XIV secolo.
La ricostruzione della sua personalità (Pallucchini) [...] (Paoletti, 1895), J. si impegnò ad assumere per due anni come allievo e garzone un certo "Biagio del fu Luca da Zara", che è stato identificato, con qualche dubbio, con il longhiano Maestro di S. Elsino (De Marchi, 1987, p. 25).
Questa notizia ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] dopo essere sfuggito alle galee di Carlo Zeno che lo attendevano nel canale d'Otranto, riuscì a riparare a Ragusa, raggiungendo quindi Zara, dove si trovava una parte della flotta lasciatavi mesi prima dallo Spinola. Da qui egli si portò in Istria e ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] qua del Po. Divennero così padroni del territorio che si estende tra la Tagliata e il Po, comprendente i centri di Zara, Luzzara, Suzzara e San Benedetto Polirone. Rimase nelle mani dei Mantovani solo il castello di Reggiolo. Inoltre la zona appena ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] e gli altri signori lombardi; il 17 luglio entrava a far parte di una commissione istituita per predisporre l'acquisto di Zara; nel 1409 era in Friuli e nel mese di giugno in Toscana insieme con Fantino Dandolo, sempre come rappresentante di Venezia ...
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GALANTE, Andrea
Paolo Camponeschi
Nacque a Casale Monferrato il 30 luglio 1871 da Ernesto, avvocato, e da Ilda Cotta Ramusino. Studiò diritto nell'Università di Pavia, dove fu allievo di F. Ruffini [...] l'Italia sacra dell'Ughelli" (p. 11) che, descrivendo le diocesi di Aquileia, Grado, Trento, Trieste, Capodistria, Parenzo, Pola e Zara, ne aveva consacrato l'appartenenza all'Italia anche dal punto di vista della storia giuridica ed ecclesiastica, e ...
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CAPPELLO, Marino
Laura Giannasi
Figlio di Pancrazio, del sestiere di S. Croce, probabilmente abitava, come il padre e i fratelli Niccolò, Marco, Albano, a S. Maria Materdomini, dove possedeva una casa. [...] nave i Genovesi. Nella sconfitta che seguì fu fatto prigioniero assieme a più di 2400 Veneziani. I prigionieri furono condotti a Zara, rinchiusi nelle carceri fino ad agosto e poi portati a Genova, dove rimasero in dura prigionia.
Le cronache offrono ...
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GABUZIO, Pietro
Paola Lanaro
Nacque a Montalboddo (dal 1881 Ostra) presso Senigallia, fra il terzo e il quarto decennio del sec. XVI da famiglia del patriziato locale, presente nel Consiglio cittadino [...] delle mura; dopo poche settimane passò per ordine del provveditore Tiepolo a Traù e poi a Spalato; nel 1598 era in servizio a Zara; nell'inverno del 1599, dopo una licenza di pochi mesi a Roma per affari personali, era di nuovo in partenza per la ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] Anfossi, Venezia, S. Samuele, autunno 1781; 1782: Alessandria, Bergamo, Bologna, Brescia, Crema, Praga, Reggio Emilia; 1783: Dresda, Novara; Zara 1785); In amor ci vuol destrezza (opera buffa, V. Martin y Soler, Venezia, S. Samuele, autunno 1782; con ...
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DA LEZZE, Benedetto
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 giugno 1578, secondogenito del procuratore Giovanni di Andrea e di Marietta Priuli di Gerolamo.
La famiglia, allora, era all'apice della ricchezza [...] of Venice..., a cura di A. B. Hinds, London 1908, XIV, p. 68; Supplimento dell'historia degli Uscocchi di Minuccio Minucci, arcivescovo di Zara, s. n. t., pp. 46 s.; ora in P. Sarpi, La Repubblica di Venezia, la Casa d'Austria e gli Uscocchi, a cura ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...