BOURBON DEL MONTE, Orazio
Gino Benzoni
Della famiglia umbra Del Monte Santa Maria, più nota come Bourbon del Monte, nacque, probabilmente a Pesaro intorno al 1570, dal pesarese Guidubaldo, il celebre [...] a Venezia nel 1615.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Venezia, Senato. Lettere di provveditori da terra e da mar, f. 427, lett. da Zara del Pasqualigo del 24 febbr. 1612 (m. v.), del 24 apr. 1613, e f. 777, lett. da Candia dello Zane del 10, 14 nov ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] (S. Marco di Venezia, Saim di Ancona, Puglia di Bari, Costiera di Fiume, Nautica di Fiume, Zaratina di Zara), sotto la presidenza del C. assunse praticamente il controllo dei transiti nell'Adriatico, e, attraverso questo, nel Mediterraneo orientale ...
Leggi Tutto
BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] e del re di Napoli, dopo aver visitato Cipro e Rodi; aveva anche commissioni segrete.
Partito da Venezia il 18 febbr. 1473, a Zara si incontrò con gli ambasciatori del papa e del re di Napoli, poi per Lesina, Modone e Rodi giunse a Famagosta il 29 ...
Leggi Tutto
DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] ebbe modo di rendersi conto ben presto: negli ultimi giorni del maggio 1570 la sua squadra lasciò Venezia per ricongiungersi a Zara con il grosso della flotta, comandata da Girolamo Zane. Dalle sicure basi dalmate l'armata mosse poi alla volta di ...
Leggi Tutto
BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] a tutti, fuorché al governatore generale Camillo Orsini, e con l'obbligo di partire entro tre giorni e di non uscire da Zara, particolarmente minacciata, senza licenza del Senato. A tale carica fu eletto il B. da poco tornato dalla Spagna, il quale ...
Leggi Tutto
CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] un indubbio accrescimento d'autorità e responsabilità; la sua opinione è sempre richiesta nelle "consulte" che si tenevano in genere a Zara, nella residenza del provveditore generale, per decidere la linea da seguire. In quella del 19 ag. 1653 il C ...
Leggi Tutto
CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] del C., che aveva fatto esplodere "gagliardamente" il suo malanimo contro l'arcivescovo di Granada e il vescovo di Zara durante la discussione sulla procedura da adottare per una dichiarazione di voto. Non minore "strepito" suscitò alla fine dello ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia dopo il 1362, anno del matrimonio di suo padre, Benedetto di Pietro, con Agnesina Giustinian.
Le cospicue ricchezze famigliari - nel 1379 il padre era [...] a Padova, nel marzo 1421, occupato nei restauri del palazzo pretorio, ch'era andato a fuoco, quando fu eletto capitano a Zara. Dapprima accettò, ma poi chiese la dispensa, che gli venne accordata; nel 1423 fu avogador di Comun e, nell'aprile, tra ...
Leggi Tutto
JACHINO, Angelo
Marco Gemignani
Nacque a San Remo il 24 apr. 1889 da Giuseppe e da Emilia Piccione. Entrato in Accademia navale il 15 ag. 1904 nel corso normale del corpo di stato maggiore generale, [...] Inglesi uscirono quasi indenni, vennero affondati i caccia "Vittorio Alfieri" e "Giosuè Carducci" e gli incrociatori "Fiume", "Zara" e infine anche il "Pola", provocando la morte di oltre 2300 membri degli equipaggi.
Nonostante questa sconfitta, la ...
Leggi Tutto
GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] essere stata per 64 anni la sede dell'"episcopus Croatorum"; venne inoltre, allora, risolta la controversia tra il vescovo di Zara Stefano e l'abate Pietro di S. Crisogono della stessa città; di quest'ultima vertenza ci è stato conservato in parte ...
Leggi Tutto
zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...