PATRIZI, Gian Giorgio
Martin Rothkegel
PATRIZI (de Petris, Petrisso; forse in croato Petrić), Gian Giorgio. – Nacque nel 1523 o 1524 nell’isola di Cherso, allora soggetta al governo veneziano, da un [...] il viaggio alla volta di Salonicco Patrizi fece ritorno da Castelnuovo a Cherso (ibid., lettera del domenicano Sisto Begna da Zara, inquisitore in Dalmazia, 18 ottobre 1552), dove fu sottoposto a un processo per eresia (la cui documentazione risulta ...
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DUODO, Cristoforo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Luca di Pietro e di Anna Duodo di Michele di Simone, nacque a Venezia il 26 dic. 1418 dal ramo a S. Angelo della ricca e prestigiosa famiglia veneziana.
Il [...] de tutta l'isola".
Portato a termine con successo il compito affidatogli, nell'agosto il D. raggiunse il porto di Zara, ricongiungendosi al grosso della flotta veneziana. Era stato previsto che egli portasse, poco dopo, un attacco contro una squadra ...
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POGLIANI, Angelo
Anna Maria Falchero
POGLIANI, Angelo. – Nacque a Milano, in piazza S. Nazaro, il 14 giugno 1871, quarto di nove figli, da Giuseppe (nato nel 1836) e da Antonia Clerici (nata nel 1844).
Ragioniere, [...] l’Africa orientale ad Asmara nel 1918, della Banca italo-caucasica di sconto in Georgia e della Banca dalmata di sconto a Zara nel 1919, mentre Pogliani, a partire dal 1920, era console di Romania a Roma. L’esito, nel complesso fallimentare, della ...
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DOLFIN, Michele (Micheletto)
Claudia Salmini
Nacque quasi certamente a Venezia in data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio Pietro del ramo di S. Giustina. Non sembra [...] danni a navigli veneziani, e le inseguirono fino a quando vennero raggiunti dal Pisani, con il quale navigarono poi verso Zara per salvaguardare la città dalle mire dei Genovesi. Giunti in Istria, conquistarono Sebenico e Traù. Dopo la tremenda rotta ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nato a Venezia il 10 marzo 1506, primogenito di Priamo di Andrea ed Elisabetta Dolfin di Dolfin, ebbe una carriera politica del tutto anomala: grazie alle cospicue [...] del D. la sparuta cavalleria veneziana riuscì a contrastare le scorrerie dei Turchi, e il Consiglio dei dieci inviò a Zara Giustiniano Giustinian che accusò il D. "di negligenza, dapocagine, avaritia ... per il mal successo di tutte le cose, et per ...
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CORNER, Giorgio
Enrico Stumpo
Nacque a Venezia il 26 febbr. 1524.
Il padre Giovanni, cavaliere, procuratore di S. Marco, conte palatino, era stato anche ambasciatore presso l'imperatore Massimiliano [...] aderito al gruppo - veneto, guidato dal teologo Muzio Calini, suffraganeo dell'altro fratello Alvise, arcivescovo di Zara.
Attraverso la ricca corrispondenza del Calini abbiamo molte informazioni sulla partecipazione del C. al concilio: per esempio ...
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PAPO, Luigi
Vanni D'Alessio
(Luigi Papo de Montona). – Nacque il 23 giugno 1922, da Guglielmo e da Maria Gregori, a Grado (Gorizia), luogo di origine della madre.
Visse inizialmente a Montona, borgo [...] con l’Associazione schedario mondiale dei dispersi e partecipò alla fondazione del Comitato (poi Associazione) nazionale Venezia Giulia e Zara e alla sua rivista Difesa adriatica (E fu l’esilio. Una saga istriana, Trieste 1997). In seguito fu ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] ; Bologna, teatro Comunale, primavera 1805 con il titolo Filandro e Carolina; Dresda 1806, con il titolo Filandro e Alfonsina; Zara, autunno 1821, come Carolina e Filandro ossia I Savoiardi); Gl'incogniti (Vicenza, teatro Eretenio, 1804); L'amore in ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] la riva orientale dell'Adriatico per osservare e studiare la questione dell'italianità; fu anche invitata a tenere a Zara la prolusione "Le nostre attrici", con cui riscosse notevole successo e apprezzamento dalla stampa locale soprattutto per la sua ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] , si adoperò per far accettare le clausole di questo agli ufficiali dissenzienti, richiamandoli, con gli ammiragli A. da Zara e B. Brivonesi, al rispetto del giuramento e all'obbedienza; nei mesi successivi fu anche prefetto della città, addossandosi ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...