GRADENIGO, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1468, primogenito di Angelo di Pietro e di Chiara Giustinian di Nicolò di Federico.
La famiglia, che risiedeva nella parrocchia di S. Croce, in [...] dai rivali genovesi. Dopodiché il G. svernò a Corfù e trascorse l'estate seguente incrociando nell'Adriatico, tra Spalato e Zara. Rivide Venezia l'11 nov. 1521, accompagnato dall'elogio del nuovo capitano della sua squadra, Giovanni Moro, "per haver ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] recente il Pavanello ha attribuito al pittore anche gli affreschi del palazzo Maldura, a Padova, quelli della villa Da Zara-Biasioli a Casalserugo (Padova), databili attorno al 1775, e quelli a soggetto allegorico e mitologico dipinti attorno al 1795 ...
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BASADONNA, Pietro
Gino Benzoni
Secondogenito dei cinque figli di Alvise e di Maria Trevisan, nacque a Venezia il 17 sett. 1617. Amante degli studi, si formò un'ampia cultura classica: i contemporanei [...] , I (1888), p. 191; L. Ranke, Die römische Päpste..., III, Berlin 1889, pp. 187-189; L. Benevenia, Scampoli di storia patria, Zara 1890, p. 57; C. Grimaldo, Le trattative per una pacificaiione fra la Spagna e i Turchi in relaz. con gli interessi ...
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PETROCCHI, Apollonio
da Ripatransone
Francesca Coltrinari
– Nacque da Giovanni, probabilmente a Ripatransone, presso Ascoli, intorno al 1420. L'ipotesi di data si può dedurre dal fatto che è attestato per [...] P. Dal Poggetto, Milano 1998, pp. 342 s.; M. Trionfi Honorati, Intaglio ligneo gotico sulle due sponde dell’Adriatico: i cori di Zara e di Ascoli Piceno, in Adriatico. Un mare di storia, arte, cultura, a cura di B. Cleri, II, Colonnella 2000, pp. 83 ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] , Viaggio in Dalmazia, I, Venezia 1774, pp. 146 s.; G. Ferrari Cupilli, Cenni biografici di alcuni uomini illustri della Dalmazia, Zara 1887, pp. 154-160; P. Paschini, Storia del Friuli, III, Udine 1936, pp. 199-210; E. Zille, Il processo Grimani ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] maggio 1934; recens. in Rassegna musicale italiana, III(1930), p. 324; VIII (1935), p. 148; IX (1936), p. 247; XV (1942), p. 301; P. Zara, P. F. e il suo balletto Persefone, in L'ora, 16 marzo 1941; Id., Due opere in un atto e un balletto, ibid., 17 ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] abachistica quattrocentesca, comporta l’applicazione della matematica all’arte della mercatura.
Lasciata Perugia, Pacioli si trasferì a Zara dove, nel 1481, compilò un’ulteriore opera matematica non pervenutaci e, dopo un nuovo soggiorno perugino ...
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FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] tempra di Sebastiano Venier e al F., il 20 nov. 1570, la carica di provveditore generale in Dalmazia e Albania. Giungeva a Zara nella primavera del 1571 un F. nuovo a compiti militari e incerto, a causa della consapevolezza di mettere in gioco una ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] troppo stretti con il governo. Pur se veniva ancora mantenuto il criterio dell'apoliticità (ribadito anche al IV congresso di Zara del maggio 1922), la nuova direzione, della quale faceva parte lo stesso D., assieme, tra gli altri, a R. Romano ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signore di Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] , eletto re de Romani il 20 sett. 1410, il quale era in aperta ostilità con la Serenissima da quando questa aveva sottratto Zara al dominio ungherese. Insieme con Marsilio da Carrara il D. si mise al servizio di Sigismondo, il quale il 22 genn. 1412 ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...