MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] parte della flotta veneta, coincise con l’acuirsi dei sentimenti filoungheresi del Matafari. Il 21 dic. 1346, in seguito alla caduta di Zara in mano ai Veneziani, il M. si allontanò dalla sua diocesi. È da ritenere che, poco dopo il 1346 sino a tutto ...
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MOLINO, Biagio
Silvio Ceccon
MOLINO (Molin, da Molin, da Molino), Biagio. – Nacque probabilmente a Venezia tra il 1380 e il 1383 da Filippo, appartenente a uno dei tredici nuclei familiari di Molino [...] podestà di Rovigno nel 1419 e poi amministratore dell’erario a Zara, dove morì nel 1422; Graciamana, che fu monaca. Filippo morì Rovigno nel 1419, si vide affidata la direzione dell’erario di Zara. Francesco fece testamento il 7 apr. 1422 e morì nel ...
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FOSCARI, Urbano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1423, secondo dei figli maschi di Filippo di Francesco (detto Franzi) e di Elisabetta Trevisan. La famiglia era cospicua per prestigio e ricchezze, [...] Procurator dal 26 sett. 1445 al 25 settembre successivo, quindi (fu eletto l'11 apr. 1447) passò camerlengo a Zara, a occuparsi della gestione di quella Camera fiscale. Rimpatriato dopo un biennio, non proseguì la carriera politica, iniziando in tal ...
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FOSCARINI, Girolamo
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia il 2 luglio 1597, terzogenito di Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e di Lucrezia Gradenigo.
Il ramo della famiglia cui il F. apparteneva [...] in anticipo coi tempi, nella Quarantia civil nova; dopo aver tentato di ottenere, nello stesso 1622, la nomina a provveditore a Zara, nel 1625 fu eletto savio agli Ordini. Nel febbraio del 1627 (1626 more veneto) fu eletto giudice nel Collegio dei ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] accolto nel Collegio padovano dei dottori giuristi.
Nell'aprile del 1382 il D. accettò a Padova, dagli ambasciatori di Zara, l'incarico di vicario al bando nella città dalmata per un anno: evidentemente Francesco il Vecchio vide con soddisfazione la ...
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CONTARINI, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 7 ott. 1554, primogenito di Bertucci (1573-1576) di Francesco e di Lucia di Marco Dolfin in una famiglia, appartenente al ramo della cosiddetta [...] nel 1603-1604, capitano a Vicenza, e il Francesco Contarini di Luca Francesco all'inizio del Seicento sopracomito, quindi capitano a Zara e, poi, conte di Lesina.
Munito di una discreta cultura filosofica e letteraria, il C. volle concludere la fase ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] in Arch. stor. di Belluno, Feltre e Cadore, I(1929), pp. 1-4; G. Praga, Un prestito di F. il V. da C. al Comune di Zara (1366), in Arch. stor. per la Dalmazia, LVIII (1931), pp. 4-16; V. Lazzarini, Statuto che conferisce la signoria a F. I da C., in ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] indegno, Padre del Ciel tu mi risana e purga"). Perduta è andata una tragedia, Anna Erizzo in Negroponte, rappresentata a Zara nel novembre 1725 alla presenza dell'autore stesso e di Nicolò Erizzo provveditore generale di Dalmazia e d'Albania; come ...
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FOSCARI, Francesco (detto Franzi)
Giuseppe Gullino
detto Franzi Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, nel 1356, figlio di secondo letto di Giovanni del cavaliere Nicolò, e di Franceschina, [...] esperienza nell'occasione acquisita sulle questioni relative allo Stato "da mar" fu verosimilmente alla base di una sua missione a Zara (l'elezione è del 6 luglio 1401), per mediare sui diritti relativi a certe saline, rivendicati dalla Comunità dell ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] occasione profittò il pontefice per mandare a Fermo, il 24 luglio, il vice rettore della Marca, Pietro Matapani, arcivescovo di Zara, che assunse il potere. L'A. aveva tuttavia conservato il controllo della città, se il 26 successivo un consiglio ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...