GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] ed esordì appena diciannovenne al teatro Verdi di Zara nel 1899, sostenendo con felice esito la parte di Micaela nella Carmen di G. Bizet. Presto le vennero offerte scritture presso il teatro Liceo di Barcellona, in cui tra l'aprile e il maggio 1900 ...
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DE VAL, Antonio
Alessandra Di Marco
Nacque a Venezia il 17 ott. 1803, da Domenico e da Giovanna Caprara. Scarse le notizie biografiche sul D., che, come risulta dai documenti rimasti, riscosse un buon [...] successo quale interprete, compositore e didatta. La sua prima formazione musicale si compì grazie all'abate G. B. Zara di Treviso, suo padrino, che lo iniziò anche allo studio del canto. Egli seguì poi le lezioni del contrappuntista veneziano F. ...
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AMADIO, Andrea
Lino Moretti
Miniatore, attivo a Venezia nella prima metà del sec. XV. Di lui non si hanno notizie biografiche. Illustrò, come risulta dal prologo, il Libro dei semplici,opera del medico [...] Roccabonella da Padova a Venezia. La decorazione fu forse compiuta fra il 1415 eil 1449 quando il Roccabonella passò a Zara.
Il codice, ammiratissimo già dall'umanista Collenuccio e da U. Aldrovandi, fu più volte ricordato come opera di eccezionale ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] (S. Francesco della Vigna, S. Marziale e i Carmini). Mentre non è documentata una sua supposta presenza a capo dell'orchestra di Zara (1829) e a Spalato (1830), sappiamo con certezza che dal 1831 il suo nome figurava tra quello dei violini del teatro ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] si esibì nei Masnadieri di Verdi e nella Sonnambula di V. Bellini al teatro Baiamonti di Spalato.
Sempre nel 1863 fu a Zara e Pola per le repliche dei Masnadieri e del Marin Faliero di G. Donizetti. Tornato in Italia, venne scritturato al teatro S ...
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BERNARDINI, Marcello, detto Marcello da Capua
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Capua verso la fine della prima metà del sec. XVIII, forse nel 1740, fu compositore e librettista fecondo e versatile. [...] , 1792-3; Le quattro nazioni, Firenze, Teatro dei Risoluti in via S. Maria Novella, estate 1793; La donna bizzarra, Zara, Nobile Teatro, autunno-carnevale 1793-94; Li cinque pretendenti, Trieste, Teatro S. Pietro, carnevale 1794; Napoli, Teatro del ...
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COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Torino (I due Foscari di Verdi, Luisa Strozzi di G. Sanelli), Asti (I due Foscari e Traviata di Verdi), Cuneo, Zara, Genova. Durante la stagione autunnale del 1857 conobbe a Torino Maria Ballerini, che sposò l'anno successivo. Fin dai primi anni di ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] Anfossi, Venezia, S. Samuele, autunno 1781; 1782: Alessandria, Bergamo, Bologna, Brescia, Crema, Praga, Reggio Emilia; 1783: Dresda, Novara; Zara 1785); In amor ci vuol destrezza (opera buffa, V. Martin y Soler, Venezia, S. Samuele, autunno 1782; con ...
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DONADONI, Carlo Antonio
Sergio Cella
Nacque a Venezia l'11 ag. 1672, da una famiglia di mercanti. Entrò e fu affiliato al convento francescano di Rovigo; compì quindi il suo noviziato a Venezia e il [...] s., 2053-2056; D. Farlati, Myrici sacri tomus IV, Venetiis 1799, p. 499 col. 2; N. Tommaseo, La cattedrale di Sebenico, Zara 1874, pp. 67 s.; H. Hurter, Nomenclator..., IV, Romae 1910, col. 1638; D. Sparacio, Frammenti bio-bibliogr. di scrittori ed ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] ; Bologna, teatro Comunale, primavera 1805 con il titolo Filandro e Carolina; Dresda 1806, con il titolo Filandro e Alfonsina; Zara, autunno 1821, come Carolina e Filandro ossia I Savoiardi); Gl'incogniti (Vicenza, teatro Eretenio, 1804); L'amore in ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...