COTOGNI, Antonio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 1ºag. 1831 da Raffaele e da Agata Fazzini. Il padre dirigeva una piccola fabbrica di maioliche e il C., secondo di cinque figli, fu avviato all'apprendimento [...] Torino (I due Foscari di Verdi, Luisa Strozzi di G. Sanelli), Asti (I due Foscari e Traviata di Verdi), Cuneo, Zara, Genova. Durante la stagione autunnale del 1857 conobbe a Torino Maria Ballerini, che sposò l'anno successivo. Fin dai primi anni di ...
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DONATI, Vitaliano
Mirko D. Grmek
Nacque a Padova l'8 sett. 1717 da Angelo, discendente probabilmente da una illustre famiglia fiorentina. Studiò medicina e filosofia a Padova, conseguendo il dottorato [...] , visitò le principali isole dell'Adriatico, visse con i pescatori, soggiornò nelle più importanti città costiere come Spalato, Zara, Sebenico, esplorò l'interno del territorio "illirico" tiri particolare la Lika e la Bosnia. Fu il primo naturalista ...
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ANDREUZZI (Andreucci), Marzio
Armando Pitassio
Nacque a Udine nel 1557 da famiglia nobile. Il padre, Lodovico, aveva sposato Cassandra Tritonio, il cui zio patemo, Ruggero, era abate di Pinerolo e membro [...] : ma l'A. divenne vescovo il 19 luglio 1604; e una serie di pensioni sui vescovadi di Traù e di Zara, attribuite a prelati veneziani, addolcì alla Serenissima la pillola amara di un'elezione non gradita.
Particolarmente sgradita tale elezione dovette ...
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GIUSTINIAN, Pancrazio
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marco, che fu procuratore di S. Marco de ultra, appartenne al ramo di S. Sofia della nobile famiglia veneziana. Non si conosce la data della sua nascita [...] I d'Ungheria, con il quale erano stati interrotti i rapporti dal 1346, a causa dell'appoggio fornito alla città di Zara ribelle al dominio veneziano. Il re ungherese, presente al momento in Italia, era già stato raggiunto da ambasciatori veneziani a ...
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DENTE, Nicola, detto Cervo
Dusko Keckemet
Non si hanno dati d'archivio su questo scultore originario di Venezia, attivo in Dalmazia nella seconda metà del secolo XIV. Il suo nome è inciso nell'iscrizione [...] del D. a Traù (Maksimović, 1961); con il D. infine potrebbe identificarsi "Nicola taiapiera" menzionato nel 1377 (Zara, Arch. storico, Documenti spalatini, fasc. 9, p. 171).
Bibl.: R. Eitelberger, Die mittelalterlichen Kunstdenkmaler Dalmatiens, Wien ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che fosse l'ordine, e lasciando al suo comando i 600 legionari che aveva portato con sé.
L'azione su Zara non suscitò entusiasmi; probabilmente influì anch'essa negativamente sul verdetto elettorale, i cui risultati furono negativi per i liberali ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] , che non poté più metter piede nella sua diocesi.
Il caso trovò ben presto soluzione, grazie ai buoni uffici dell'arcivescovo di Zara Minuccio Minucci e dell'ambasciatore veneziano a Roma: il 10 ag. 1602 lo stesso Clemente VIII proponeva per il D. l ...
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ESTE, Taddeo d'
Franco Rossi
Figlio di Azzo di Francesco di Bertoldo, appartenente al ramo cadetto dei marchesi d'Este che riconosceva la sua origine in Francesco (m. 1312), secondogenito di Obizzo [...] doti di coraggio, ardimento e spregiudicatezza.
Stando a Marin Sanuto, fin dal giugno del 1414 l'E. si trovò a Zara, chiamato al comando di una condotta di 20 lance ai servizi della Repubblica, impegnata nella guerra contro Sigismondo di Lussemburgo ...
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LORINI, Buonaiuto (Bonaiuto)
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo ingegnere militare nato a Firenze, da nobile e illustre famiglia, tra il 1537 e il 1538 (Writing on [...] o per frantumare le pietre, sia di casseformi speciali con cui fondare le murature, come quelle impiegate nel cantiere del porto di Zara descritte nel trattato a cc. 188 e 191.
Il L. è il perfetto esponente di quegli "inzenieri" militari ai quali ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] gli conferì, sia durante la missione in Germania (nelle chiese di Langres e Béziers), sia successivamente (nelle diocesi di Ossero, Zara, Cividale, Trento, Brescia e Ravenna). Il 24 luglio 1476, con un motu proprio, gli diede in commenda l'abbazia di ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...