D'ALOISIO (D'Aloisio da Vasto), Carlo
Paola Pallottino
Nacque a Vasto (Chieti) il 13 apr. 1892 da Luigi e da Lucia Jecco. Ottenuta la licenza tecnica, con la sola guida del vero, si dedicò all'arte [...] del catal.); Biennali veneziane, 1934 e 1936 (pp. 128 e 114 dei cataloghi); Arte italiana a Budapest, 1936; Adriatica d'arte a Zara, 1938; premi Michetti, 1946-59; premi Marzotto, 1954-55; Rassegna d'arte figurativa di Roma e del Lazio, 1958-68. Il D ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] occasione profittò il pontefice per mandare a Fermo, il 24 luglio, il vice rettore della Marca, Pietro Matapani, arcivescovo di Zara, che assunse il potere. L'A. aveva tuttavia conservato il controllo della città, se il 26 successivo un consiglio ...
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FAVIA, Pietro Maria
Mauro Scionti
Nacque a Bari l'11 sett. 1895, primo di quattro figli, da Giuseppe (1865-1923) e Caterina De Nicolò. Il padre era scalpellino esperto nella lavorazione della pietra [...] fino agli ultimi anni. Con grande cura il F. rilesse a Roma, Todi, Verona, così come successivamente a San Gimignano, Francoforte, Zara, Bolzano, Como, e nei centri toccati in tutti i suoi viaggi di studio e di lavoro, edifici antichi e moderni ...
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PISANI, Vittore
Giuseppe Gullino
PISANI, Vittore. – Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fantin, da Pietro di Giovanni e da Valviria Alberti, nel 1324.
Talune fonti (quali la Cronicha Dolfin, II, [...] da Capodistria, ma non riuscì a conquistare Trieste, che preferì darsi al patriarca di Aquileia. L’8 agosto ordinò di bombardare Zara, quindi si recò in Puglia inseguendo una squadra genovese, ma qualche giorno dopo, il 13 agosto 1380, morì di febbre ...
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CENCETTI, Giorgio
Massimo Miglio
Nato a Roma il 30 genn. 1908 da Edoardo e da Francesca Monti, appena dodicenne, studente ginnasiale, si era iscritto al gruppo giovanile nazionalista "Ruggero Fauro", [...] Talon, e nella organizzazione dei nuovi archivi dalmati con il censimento e il recupero del materiale di Cattaro Cherso, Fiume e Zara. Per questa sua esperienza fu delegato, nel 1948, del governo italiano per la esecuzione del trattato di pace con la ...
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FOSCARI, Filippo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1398, nella parrocchia di S. Aponal, da Francesco, detto Franzi, di Giovanni e da una nobile albanese, Sterina Bua Spatas.
Il 9 [...] ; qualche anno dopo, il 29 nov. 1441, in analoga circostanza il F. dichiarava che un altro suo figlio, Urbano, stava a Zara; la cosa si ripeteva infine il 1° dic. 1459, stavolta per il giovane Michele, impegnato nella mercatura a Londra.
Sul versante ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] delle Vigne da Capua, Domenico Zavaglia vescovo di Nizza e Simone di Lopa vescovo di Molfetta, sia il Comune di Zara), gli assicurò una larga fama e ambiti riconoscimenti: Sigismondo d'Ungheria aveva chiesto l'aiuto di Venezia per liberare Elisabetta ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] del D. avrebbe indotto i Veneziani ad accogliere la dilazione del pagamento in cambio di un aiuto per la riconquista di Zara ribelle; e nell'occasione gli si attribuisce anzi un discorso accorato e fiero nel contempo: sono vecchio e infermo, ma sono ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 'altra ambasceria, proprio in Germania, presso Massimiliano, ma rifiutò. Qualche tempo dopo, tra l'agosto e il settembre, fu a Zara, "dove saranno - così Sanuto, VI, col. 197 - li oratori ungarici, per adatar li danni alias fati per subditi ungari in ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] allo sfacelo - con le galere quasi disarmate, le milizie "ridotte al niente", i Turchi liberi di arrivare sin sotto Zara - in tre anni di campagna il C., impetuoso fino ai limiti dell'imprudenza, inflessibile nella disciplina interna quanto capace ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...