FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] Buy, la scrittrice alla quale era da tempo legato; poco dopo fu chiamato alle armi e raggiunse dapprima Padova, poi Zara.
Nel 1941-42, durante il soggiorno nella città dalmata, ebbe modo di continuare a lavorare: molti disegni vennero inviati alle ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] ), trascrive nei Diarii (II, coll. 891 s.) una sua lettera del 30 giugno 1499: il B. risiedeva allora a Zara e riferiva di una incursione compiuta in quella città dai Turchi "qui per quatriduum universum pene agrum ferro ignique devastarunt" .
Il ...
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CORNER, Caterino
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 27 ott. 1624 da Andrea di Girolamo di Giorgio e da Morosina di Caterino Morosini, secondo maschio di una figliolanza numerosa.
Ebbe tre fratelli che [...] in pessime condizioni, "con militie scontente, senza sovegni, e fuori d'ogni credenza afflitte et oppresse". Accentrò a Zara i soccorsi ricevuti dal Senato, ordinando che "niente potesse disponersi" senza suo assenso, e ottenendo così "un risparmio ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] . Alla mano del solo Giuseppe non sono riconducibili altre opere, oltre al S. Grisogono (firmato) del 1712, posto originariamente a Zara sull'altar maggiore della chiesa di S. Donato e ora conservato nel Museo nazionale della città.
Il 12 maggio 1716 ...
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CONTARINI, Maffeo
Francesca Meneghetti
Figlio di Domenico di Nicolò del confinio di S. Angelo e di una nobildonna di cui nulla ci dicono le fonti, nacque con ogni probabilità a Venezia sul finire del [...] dopo che fu giunta l'approvazione del papa alla sua elezione. Nella lettera di congratulazioni che Maffeo Vallaresso, arcivescovo di Zara, gli scrisse il 5 apr. 1456, troviamo l'eco delle titubanze che egli dovette conoscere in quella circostanza. Al ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] esito incerto, fu dichiarato assolto il 23 genn. 1570. Solo Carlo Paluello venne bandito per cinque anni nella citta di Zara. Un nipote del B., Alvise, figlio del fratello Sebastiano, cercò poco dopo di vendicare lo zio tentando di pugnalare Nicolò ...
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MARCELLO, Gerolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1447, nella parrocchia di S. Angelo, sestiere di S. Marco, da Francesco del cavaliere Jacopo Antonio e da Anna Lion del "domino" Bartolomeo, [...] a Costantinopoli qualora la vertenza si fosse risolta.
Durante il viaggio di rientro a Venezia, però, il M. si ammalò e morì a Zara non molto dopo il 20 marzo 1493.
Secondo M. Sanuto, "il corpo fo poi portato a Venexia, e in chiesia di Frari Menori ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] suo detrattore, Antonio Brocardo, poteva commentare la fine del C. con una vena di autentico rimpianto scrivendo al nipote Giammatteo a Zara: "Il povero messer Cornelio da Feltre l'altro dì passò di questa all'altra vita che mè doluto assai"; e ...
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DANERI, Luigi Carlo
Maristella Casciato
Nacque il 20 maggio 1900 a Borgo Fornari (frazione di Ronco Scrivia in provincia di Genova) da Francesco e da Virginia Sanguineti. Dopo aver concluso il biennio [...] ufficiale della V Triennale, a cura di A. Pica, Milano 1933, pp. 225, 669,673, 749); tre case d'affitto in via Zara a Genova (1935-1939);il progetto per un grattacielo a scheletro d'acciaio (1935);la villa Mantelli sulla scogliera di Sestri Levante ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] Priuli (ibid., Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti …, I, c. 215rv) - e, sulla sua scorta, il Degli Agostini - che lo ritiene conte a Zara nel 1469 e lo fa poi morire di veleno, per mano di un servo, lo stesso giorno in cui finì di vivere il ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...