FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] F. finse di obbedire recandosi in Istria, poi, simulando un ritorno a Grado, all'insaputa dei suoi, s'imbarcò per Zara. Il prefetto della provincia dalmata, informato da F. delle ragioni della sua fuga, lo fece subito tradurre a Costantinopoli ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] del Consiglio dei dieci. Nel novembre del 1542 entrò inoltre nel collegio straordinario dei venticinque sopra le fortificazioni di Zara, che però lasciò nel gennaio del 1543 per assumere, fino all'ottobre successivo, la carica di recente istituzione ...
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FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] animale. Nel 1974, inoltre, costituì una joint-venture con il governo iugoslavo: obiettivo dell'accordo la costruzione a Zara di uno stabilimento per la lavorazione dei semi oleosi (soprattutto soia). Venne così scongiurata fino al 1980 - anno ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] re di Sicilia, Guglielmo II, per trasportarli insieme con i plenipotenziari normanni, al di là dell'Adriatico. Il 13 sbarcò a Zara, dove risiedette nel monastero di S. Niccolò. Ai primi di maggio è attestata la sua presenza a Ferrara.
Il G. partecipò ...
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LODOLI, Carlo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 28 nov. 1690 ultimogenito di Bernardo e di Anna Maria di Giovanni Battista Alberghetti, entrambi appartenenti a famiglie dell'ordine dei cittadini originari [...] con solidità scientifica e con eleganza non capricciosa. Libri due (l'"edizione corretta ed accresciuta" del secondo tomo uscirà a Zara nel 1834 per opera di una figlia di Memmo, Lucia), in cui, tra l'altro, accusava Algarotti di aver diffuso ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] ", sì da farne sparire il cadavere.
Non resta ormai che ingiungere a Francesco Querini Stampalia e a suo fratello Paolo la partenza per Zara e al G. e ai suoi fratelli quella per Corfù. Imbarcato, in effetti, l'8 marzo 1657 per l'isola, il G. con ...
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CHARLIER, Giovanni (detto Giovanni Francese, Giovanni di Francia)
Mauro Natale
Se ne ignorano la data e il luogo di nascita, sebbene la prima menzione documentaria, un testamento da lui redatto in Venezia [...] affinità di percorso e di stile con Blaž Juriev (Biagio di Giorgio), attivo quest'ultimo a Spalato, Ragusa, Korčula e Zara tra il 1412 e il 1450. Come l'artista croato, anch'egli sembra aver lavorato, in quanto pittore su tavola, soprattutto ...
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BARZILAI, Salvatore
Raffaele Colapietra
Nacque a Trieste il 5 luglio 1860 da Giuseppe e da Elena Saraval. Ancora studente fu arrestato il 6 ott. 1878 per una dimostrazione, dell'agosto precedente, contro [...] l'impostazione estremista di A. Salandra (Patto di Londra più Fiume), salvo rinunzia all'interno della Dalmazia, eccetto Zara e Sebenico: in caso di opposizione di Wilson, abbandono della conferenza. Un cedimento su Fiume gli sarebbe parso più ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Nicolò, nel 1469. Irrilevanti risultano i dati della iniziale carriera politica e della preparazione culturale dell'uomo che diventerà "freggio [...] uomini fuggono verso l'armata dell'imperatore "per la fame di l'avadagno"; deboli, inoltre, le piazzeforti di Zara, Sebenico, Corfù che abbisognano di essere fortificate; il sistema di costruzione delle navi deve essere migliorato per eliminare le ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Patriarca di Grado, primate di Dalmazia, successe a Giovanni Gradenigo, che Onorio II aveva fatto destituire nel 1129 perché coinvolto nello scisma. Non si sa tuttavia [...] ex brevitate", non apparisse a qualcuno "inferior et abiector", gli fu concesso il prioratus (non il primatus) sull'arcivescovado di Zara. E la concessione fu rinnovata - è uno degli ultimi documenti che lo riguardano - nel 1186. Si spense attorno al ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...