BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] ; 6929; 7852, ff. 416-421; Misc. Arm. II, n. 122; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini illustri della Dalmazía, Vienna-Zara 1856, pp. 27 s.; E. Fermedžin, Listovi o izdanju glagolskih crkvenih knjiga i o drugih književnih poslovih u Hrvatskoj od god ...
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Esercizio singolo o collettivo a cui si dedicano bambini o adulti, per passatempo, svago, ricreazione, o con lo scopo di sviluppare l’ingegno o le forze fisiche. Anche, pratica consistente in una competizione [...] base a come si disponevano dopo la caduta assumevano valori e significati differenti).
Nel Medioevo furono diffusi giochi con dadi (zara) e altri strumenti (dischi, birilli, trottole). Molto comuni erano anche gli scacchi e i g. di carte: i tarocchi ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] f. 88r; D. Farlati, Illyricum Sacrum, VII, Venetiis 1817, pp. 109-123; S. Gliubich, Diz. biogr. degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna-Zara 1856, p. 38; L. v. Ranke, Serbien und die Türkei im 19. Jahrhundert, Leipzig 1879, pp. 539 s.; F. Rački ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] da ogni dipendenza e ora venivano imponendo la loro sovranità sulle città costiere della Dalmazia e sulle isole dell'Adriatico: Zara, Spalato, Traù, Ragusa, Ossero, Arbe, Veglia erano ormai in loro possesso ed essi si affacciavano sullo Ionio e sull ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] limitati ad attaccare Candia: nell'inverno tra 1645 e 1646 il pascià della Bosnia aveva mosso le sue truppe contro Zara, la capitale della Dalmazia veneta, nel cuore dell'Adriatico. Per la Serenissima Signoria la minaccia era ancora lì più grave ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] per dieci giorni in casa di padre Antonio Querini, loro parente. Il 24 agosto il convoglio arrivò a Corfù, il 2 settembre a Zara, il 6 a Venezia, dopo un viaggio notevolmente più lungo di quello d'andata.
Il C. tornò subito a Padova, dove nel gennaio ...
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CASTALDI, Cornelio
Claudio Mutini
Nacque a Feltre intorno al 1453 dal notaio Daniele, che aveva ricoperto in città cariche pubbliche. Scarse notizie si hanno sugli studi che egli compì nella città natale. [...] suo detrattore, Antonio Brocardo, poteva commentare la fine del C. con una vena di autentico rimpianto scrivendo al nipote Giammatteo a Zara: "Il povero messer Cornelio da Feltre l'altro dì passò di questa all'altra vita che mè doluto assai"; e ...
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DANDOLO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 13 genn. 1431 da Andrea, il conquistatore di Crema, del ramo di S. Maria Zobenigo, e da Maria Michiel di Antonio. Studiò a Padova, dove si laureò [...] Priuli (ibid., Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti …, I, c. 215rv) - e, sulla sua scorta, il Degli Agostini - che lo ritiene conte a Zara nel 1469 e lo fa poi morire di veleno, per mano di un servo, lo stesso giorno in cui finì di vivere il ...
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Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] luogo il 6 giugno 1403. Nel luglio dello stesso anno G. salpò con il fratello da Manfredonia alla volta di Zara, dove Ladislao dette il via alla sua scalata alla corona ungherese con un'incoronazione improvvisata. Sebbene, da parte sua, Guglielmo ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] cadde su Venezia; A. mosse da Roma verso il Sud, s'imbarcò a Vieste (9 marzo 1177), ma puntò dapprima su Zara, ove venne accolto con grandissime feste. Le lunghe discussioni che si svolsero dal maggio al luglio in Venezia oltrepassano l'ambito della ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...