BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] , donde peraltro sembra che non riportasse altro che un eccellente precettore per i figli, un Girolamo Crisavo di Zara (probabilmente diverso da quel Hieronymus Chrisarius Jadertinus che nel 1492 era stato rettore degli artisti nello Studio di Padova ...
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BOLLANI (Bolani, Bollanus, Bolanus), Candiano
Giovanni Pillinini
Nato a Venezia, intorno al 1413, da Maffeo e Vittoria Vitturi, entrò nel 1431 nel Maggior Consiglio. Sposò nel 1438 Lucrezia Marcello, [...] . Scriptor., 2 ediz., III, 16, p. 179 e specie n. 2), che conserva la corrispondenza di Maffeo Vallaresso vescovo di Zara dal 1450, si trovano alcune lettere dirette al B., che testimoniano degli ottimi rapporti intercorrenti fra lui e il Vallaresso ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] della città, da cui ebbe molti figli.
Nel 1492 (secondo S. Gliubich, Diz. biogr. d. uomini illustri della Dalmazia, Vienna-Zara 1856, p. 25) il B. fu chiamato dal Senato della Repubblica di Ragusa come rettore delle scuole. Durante il soggiorno in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che fosse l'ordine, e lasciando al suo comando i 600 legionari che aveva portato con sé.
L'azione su Zara non suscitò entusiasmi; probabilmente influì anch'essa negativamente sul verdetto elettorale, i cui risultati furono negativi per i liberali ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] indegno, Padre del Ciel tu mi risana e purga"). Perduta è andata una tragedia, Anna Erizzo in Negroponte, rappresentata a Zara nel novembre 1725 alla presenza dell'autore stesso e di Nicolò Erizzo provveditore generale di Dalmazia e d'Albania; come ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] di ciò non fa cenno e su questo suo compito sorvola. Gli interessa, invece, annotare le tappe di una navigazione che, dopo Zara, tocca "Camixan" (qui la specialità di "rari salumi") il 29, lo scoglio di Santa Maria il 6 giugno (qui dei "frati bigoti ...
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PIZZAMANO, Antonio
Ugo Pistoia
PIZZAMANO, Antonio. – Nacque a Venezia tra la fine del 1461 e l’inizio del 1462 da Marco, patrizio veneto, e da Francesca Memmo.
Culturalmente crebbe nell’ambito dei circoli [...] fatto che in quegli anni aveva ormai iniziato la scalata alla dignità episcopale. La nomina del Senato veneziano alla cattedra di Zara nel 1503 non fu approvata dal papa, così come fallì la candidatura alle cattedre vescovili di Cremona e di Verona ...
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DIVERSI, Filippo (Philippus de Diversis de Quartigianis)
Paolo Procaccioli
Nacque a Lucca da Giovanni negli ultimi decenni del sec. XIV. Le poche notizie sulla sua vita, ricavate quasi esclusivamente [...] il 27 ott. 1439).
Fonti e Bibl.: La Descriptio èstata edita a cura di V. Brunelli nel Programma dell'I. R. Ginnasio superiore in Zara, XXIII (1879-80), pp. 3-54; XXIV (1880-81), pp. 3-48; XXV (1881-82), pp. 3-36; notizie sulla sua esigua tradizione ...
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ABRIANI, Paolo
Alberto Asor Rosa
Nato a Vicenza nel 1607 (e non, come fu anche affermato, a Venezia), si acquistò fama nella sua regione come poeta e traduttore. Entrò a vent'anni nell'Ordine carmelitano, [...] in Studi letterari,Bologna 1883, pp. 375-379, 390; U. Inchiostri, P. A.(traduttore d'Orazio del sec. XVII),in Veglie letterarie,Zara 1888, pp. 83-112; U. Cosmo, Le polemiche tassesche, la Crusca e Dante,in Giorn. stor. d. letter. ital.,XLII (1903), p ...
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D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] inediti, in Rivista storica salentina, II (1905), pp. 131-167; Id., F. D. I suoi tempi e le sue poesie, Lecce 1909; V. Zara, La carboneria di Terra d'Otranto (1820-18 30), Torino 1913, p. 162; E. Pedio, F. A. D. Poeta dialettale di Terra d'Otranto ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...