FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] F. finse di obbedire recandosi in Istria, poi, simulando un ritorno a Grado, all'insaputa dei suoi, s'imbarcò per Zara. Il prefetto della provincia dalmata, informato da F. delle ragioni della sua fuga, lo fece subito tradurre a Costantinopoli ...
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GADERISI, Giovanni (Iohannes Napolitanus, Giovanni di Napoli)
Annibale Ilari
Nato forse nel primo ventennio del sec. XII a Napoli, era detto "Iohannes cognomento de domino Gaderisio". Suo padre, morto [...] re di Sicilia, Guglielmo II, per trasportarli insieme con i plenipotenziari normanni, al di là dell'Adriatico. Il 13 sbarcò a Zara, dove risiedette nel monastero di S. Niccolò. Ai primi di maggio è attestata la sua presenza a Ferrara.
Il G. partecipò ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] ", sì da farne sparire il cadavere.
Non resta ormai che ingiungere a Francesco Querini Stampalia e a suo fratello Paolo la partenza per Zara e al G. e ai suoi fratelli quella per Corfù. Imbarcato, in effetti, l'8 marzo 1657 per l'isola, il G. con ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] 76, 87, 90 s., 115, 392 s., 468; N. Bernardini, Lecce nel 1848..., Lecce 1913, pp. 126, 236-238, 254, 368, 432 s.; V. Zara, La carbon. in Terra d'Otranto, Milano-Torino-Roma 1913, pp. 76,82, 89; L. Alvaro, Il plebiscito del 1860 nella prov. di Lecce ...
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monachesimo
Complesso fenomeno religioso, con numerosi addentellati sociali e culturali, per cui, nelle maggiori religioni, individui si allontanano dalla consueta vita sociale, per realizzare nel modo [...] di evangelizzazione, specie nel Sud, che contrassegnarono periodi della storia dell’impero d’Etiopia, come i secc. 13°-15° (➔ Zara Iaqob) e quindi il 19°-20°. L’organizzazione monastica – ma specialmente alcuni grandi cenobi come Debra Damo, Debre ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] al contrastatissimo decreto della residenza - "questo benedetto decreto", sospira, logorato dal discutere in proposito il vescovo di Zara Muzio Calini -, Castagna, che con una sua "sentenza" in proposito "diede occasione di tumulto", come riporta ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] al., Bologna 1991, p. 267). Innocenzo III ‒ qualunque possa essere il giudizio circa il comportamento tenuto di fronte alla deviazione a Zara e a Costantinopoli della quarta crociata (v. in proposito A.J. Andrea-J.C. Moore, Question of Character: Two ...
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GRIMANI, Marino
Giampiero Brunelli
Nacque a Venezia intorno al 1488 da Girolamo e da Elena Priuli. La sua formazione fu affidata a importanti umanisti come Gregorio Amaseo, M. Masuro, Girolamo Aleandro. [...] provvidenze, come metà delle rendite di un'abbazia a Spoleto e la commenda dell'abbazia dei Ss. Cosma e Damiano a Zara. Il G. assumeva, nel contempo, un ruolo politico di maggior peso. Nel novembre 1534, insieme con i cardinali Lorenzo Campeggi e ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] del patriarca copto e riservava ogni decisione su tutta la questione dell'unione al suo sovrano, l'imperatore etiopico Zara Iacòb, che era particolarmente suscettibile in materia di fede, come è ben documentato dalle cronache etiopiche e dalla sua ...
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GARZADORI (Garzadoro), Coriolano
Stefano Tabacchi
Nacque a Vicenza nel 1543, quarto dei cinque figli di Ottaviano e di Maddalena Scrofa. Apparteneva a un'antica famiglia del patriziato vicentino (insignita [...] G., che rimase tranquillamente al suo posto. Solo per un momento, nel 1604, si parlò di un suo trasferimento al vescovato di Zara, che non si realizzò.
L'elezione, nel 1605, di Paolo V Borghese, assai ostile agli Aldobrandini e ai loro clienti, segnò ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...