INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nei confronti della Serbia o la riorganizzazione della Chiesa serba da parte di vescovi ungheresi. Ma l'aggressione a Zara, da circa vent'anni ungherese, da parte dell'esercito crociato, condannata dal papa molto tiepidamente, guastò i rapporti, come ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] prebenda. Ebbe invece nel 1450 la commenda di un'altra abbazia benedettina, quella dei Ss. Cosma e Damiano di Rogova presso Zara, vacante per la morte di Polidoro Foscari, cugino di suo padre e arcivescovo della diocesi dalmata.
Conseguito nel 1454 a ...
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BASSEGLI (de Basileis), Francesco
Gerhard Rill
Figlio di Nicolino, il B. nacque a Ragusa verso il 1440-1445; apparteneva ad - una famiglia patrizia, originaria di Cattaro o di Lucca, la cui residenza [...] Mansuetis i privilegi per lo Studio generale dei domenicani nel convento di S. Niccolò a Buda; il confessore di corte Antonio da Zara presentò al re il B., come pure il suo antico compagno di studi Serafino Bona, oltre a Luca da Ragusa, Francesco da ...
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ANDREA da Palazzago (A. da Venezia)
Concetta Magliocco
Nato a Palazzago (prov. di Bergamo) ai primissimi del sec. XV, studiò a Padova, ove si laureò in medicina nel 1426. Medico e cameriere segreto di [...] '11 luglio 1439 di Eugenio IV ai vescovi di Traù e di Osero. Da una lettera scritta nel 1451 dall'arcivescovo di Zara, Maffeo Vallaresso, a un "maestro Andrea fisico" per invitarlo a recarsi in quella città, il Marini ha dedotto che, forse dopo la ...
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CANTONI, Raffaele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Venezia il 29 febbr. 1896 da Enrico e da Emma Caravaglio. Si diplomò in ragioneria a Padova e si iscrisse nel 1913 alla scuola di applicazione per ingegneri [...] Il suo entusiasmo si spense però presto e, essendosi trovato in dissenso con i suoi compagni a causa dell'azione di Millo a Zara, lasciò Fiume e tornò a Padova alla fine dello stesso anno.
Dopo questo episodio il C. restò in contatto con i gruppi di ...
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LUDOVICO da Vicenza
Tommaso Caliò
Nato a Vicenza agli inizi del XV secolo, entrò, probabilmente in giovane età, nell'Osservanza francescana; i biografi, per deduzione, legano questa circostanza al ciclo [...] fece promotore di una serie di regole disciplinari, elencate in un codice del XV secolo conservato nella Biblioteca di Zara (Golubovich).
Nel maggio del 1455 L. partecipò a Bologna al capitolo generale dell'Osservanza cismontana che doveva nominare ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] di stabilirsi nel palazzo ducale e si trasferì presso la chiesa di S. Severo, ottenendo in tal modo dal padre un ripensamento: Giovanni fu esiliato a Zara e Agnello elevò alla dignità ducale Giustiniano e il figlioletto di costui Agnello.
Fuggito da ...
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DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] agli occhi del pontefice. Il 2 apr. 1462 la Camera apostolica pagava al D., che in questa occasione è detto canonico di Zara, 100 fiorini d'oro "per le spese da sostenersi nel viaggio presso il re di Boemia per trattare i fatti della fede cattolica ...
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LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] Ebbe in seguito modo di incontrare nuovamente il cardinale a Roma, poco prima di partire, nel 1431, alla volta di Zara per un ciclo di prediche in occasione della quaresima. Mentre soggiornava nella città dalmata, giuntagli la notizia dell'elezione a ...
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FRIEDL, Riccardo
Donatella Gironi
Nacque a Spalato, in Dalmazia, il 16 sett. 1847 da Antonio Michele, alto funzionario dell'amministrazione asburgica, e da Amalia Koschier (o Kosir), triestina di origine [...] le categorie cittadine e prodigandosi nell'assistenza spirituale alle popolazioni dell'entroterra, tanto da meritarsi l'epiteto di "apostolo di Zara". Il 12 sett. 1887 fu inviato a Portorè, sulle Bocche di Buccari, come maestro dei novizi. Il 14 dic ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...