Nel 1937 si iniziò il periodo più importante dell'Opera Nazionale Dopolavoro con la promulgazione della legge 24 maggio n. 817, che diede un assetto definitivo all'istituto. La lase ascensionale culminò [...] 'a e di varietà con i Carri di Tespi - notevole la "Nave di Tespi", che dette spettacoli lirici a Cattaro, Ragusa, Spalato, Zara, ecc. -; istituì gli orti di guerra e i "villaggi del soldato"; sviluppò la lotta contro l'analfabetismo con oltre 10.000 ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] 18 giugno 1340, come arbitro in una contesa di cui ci è ignoto l'oggetto. Il 21 giugno 1344 fu eletto conte di Zara, ufficio che ricopriva ancora al momento della rivolta della città contro il dominio veneziano (14 maggio 1345). Il C. con gli altri ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] accordo con Vendramin laddove questi vorrebbe trattenerlo a Spalato, mentre, secondo il D., è più utile la sua presenza a Zara. Ma, al di là dello specifico contrasto, l'insofferenza del D. per la condotta oscillante e timida del provveditor generale ...
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DE ANDREIS, Paolo
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia probabilmente agli inizi del 1609, da Domenico e Caterina Vitturi, sposati il 4 febbr. 1608.
Nella seconda metà del sec. XVI la famiglia De [...] . degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856, pp. 5 ss.; S.Ferrari Cupilli, Cenni biogr. di alcuni uomini illustri della Dalmazia, Zara 1887, pp. 5 ss.; P. Andreis, Storia della città di Traù, Spliet 1908, pp. 287-90, 357 s.e passim; Hrvatski ...
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VILLEHARDOUIN, Geoffroi de
Mario Niccoli
Maresciallo della Champagne, uomo d'arme e storico della quarta crociata, nato circa il 1150-52. Quasi nulla sappiamo della sua vita all'infuori della sua partecipazione [...] di Alessio, figlio dell'imperatore deposto Isacco l'Angelo, è certo che V. dovette patrocinare questa decisione. A Zara (novembre 1202-24 maggio 1203) anzi contribuì non poco a convertire al progetto quei crociati che volevano proseguire per ...
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CAVALLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 7 sett. 1613, da Daria di Alvise Mocenigo e da Federico (1567-1618; rettore a Crema - affermerà riconoscente il musicista Francesco Cavalli - "mi condusse" [...] di Peschiera o di Zante, oppure di Asola, o sopra i beni inculti o sopra le spese superflue, il conte a Zara, il luogotenente a Udine, il sopravveditore alla Sanità -,i reggimenti di Terraferma connotano il suo profilo politico-amministrativo, cui è ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] territorio aquileiese. Qui l'ammiraglio veneto Carlo Zeno cercò di sorprenderle, ma esse riuscirono a sfuggirgli e a dirigersi verso Zara. Zeno le raggiunse e, il 23 settembre, pose il blocco alla città, ma, a questo punto, all'improvviso, egli pensò ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] a Corfù, Girolamo e Stefano; gli Arbori del Barbaro aggiungono a questi anche un Marco e un Francesco, futuro capitano a Zara. Di una figlia, Elisabetta, sappiamo che nel 1490 andò sposa ad Andrea Donà di Polo.
Di una delle diramazioni minori della ...
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crociate
Chiara Frugoni
Le spedizioni cristiane per liberare il Santo Sepolcro
Per capire cosa siano state le crociate, bisogna tenere presente l'importanza dei pellegrinaggi nel Medioevo. Alla fine [...] nella quarta (1202-04) i crociati, per pagare le navi procurate dai Veneziani, furono obbligati da costoro a conquistare Zara, una città con un bel porto sulla costa della Dalmazia. Zara era cristiana, ma Venezia non andò troppo per il sottile.
Vinta ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ducati, breve è la sua permanenza nella piazzaforte lombarda ché, il 26 genn. 1623, il Senato l'invia come governatore a Zara.
Qui rimane - con un intervallo di circa quattro mesi di licenza per ragioni di salute che trascorre tra Venezia e Padova ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...