FOSCARI, Filippo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1398, nella parrocchia di S. Aponal, da Francesco, detto Franzi, di Giovanni e da una nobile albanese, Sterina Bua Spatas.
Il 9 [...] ; qualche anno dopo, il 29 nov. 1441, in analoga circostanza il F. dichiarava che un altro suo figlio, Urbano, stava a Zara; la cosa si ripeteva infine il 1° dic. 1459, stavolta per il giovane Michele, impegnato nella mercatura a Londra.
Sul versante ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] delle Vigne da Capua, Domenico Zavaglia vescovo di Nizza e Simone di Lopa vescovo di Molfetta, sia il Comune di Zara), gli assicurò una larga fama e ambiti riconoscimenti: Sigismondo d'Ungheria aveva chiesto l'aiuto di Venezia per liberare Elisabetta ...
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Repubblica già appartenente alla Iugoslavia, proclamata indipendente nel 1991. Confina a N con la Slovenia e l’Ungheria, a E con la Serbia, a S con la Bosnia, a O si affaccia all’Adriatico.
Il territorio [...] chiese (a croce greca con cupola) e al periodo romanico appartengono varie chiese a pianta basilicale, le cattedrali di Arbe, Zara, Traù e, nell’ambito della scultura, le porte lignee (1214) della cattedrale di Spalato di Andrea Buvina e il portale ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] 'altra ambasceria, proprio in Germania, presso Massimiliano, ma rifiutò. Qualche tempo dopo, tra l'agosto e il settembre, fu a Zara, "dove saranno - così Sanuto, VI, col. 197 - li oratori ungarici, per adatar li danni alias fati per subditi ungari in ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] allo sfacelo - con le galere quasi disarmate, le milizie "ridotte al niente", i Turchi liberi di arrivare sin sotto Zara - in tre anni di campagna il C., impetuoso fino ai limiti dell'imprudenza, inflessibile nella disciplina interna quanto capace ...
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CAVALLI, Giacomo (Iacobus a Caballis; Iacobus ab Equis; Iacomo dai Chavagli; Giacomo delli Caugi)
Luisa Miglio
Nacque presumibilmente a Verona - dove la sua famiglia risulta residente già nel sec. XII [...] il cui conflitto con Genova, allargatosi fino a interessare tutte le massime potenze europee, era entrato in una fase decisiva. Perdute Zara e Pola, la stessa Chioggia, ultimo baluardo prima di Venezia, nell'agosto 1379 era caduta sotto i colpi delle ...
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FACHINETTI, Michele
Silvano Cavazza
Nacque a Visinada, distretto di Montona, nell'Istria centro-occidentale, il 7 ott. 1812, terzo dei quattro figli di Giorgio, agiato proprietario terriero, e di Antonia [...] al vescovo di Parenzo e Pola A. Peteani, che per rimanere nella sua diocesi aveva rifiutato la nomina ad arcivescovo di Zara. Al volume parteciparono i maggiori scrittori veneti e istriani dell'epoca e lo stesso N. Tommaseo. Nel 1847 uscì a Venezia ...
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CORNER, Alvise
Paolo Frasson
Figlio di Giovanni di Giorgio, cavaliere e procuratore fratello della regina di Cipro, Caterina e di Adriana Pisani, sorella del cardinale Francesco, nacque, secondo la [...] titolo di S. Teodoro, alla morte di Cornelio Pisani, il 25 giugno 1554, il C. gli successe nello arcivescovado di Zara che però l'anno seguente affidò all'amministrazione del suo segretario Muzio Calini, riservandosi la metà delle entrate.
Nel 1555 ...
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Pisa
Antonio Menniti Ippolito
Antico splendore di una repubblica marinara
Pisa oggi non è più sul mare, ma per lungo tempo è stata un’importante città portuale e centro di traffici. Fu capitale di un [...] ), ma anche sulla costa orientale del bacino (Giaffa, Tiro, Acri, Laodicea, Antiochia, Costantinopoli) o in Adriatico (Ragusa, Zara). Gli insediamenti di mercanti pisani erano garantiti da trattati stipulati con le autorità locali che prevedevano l ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] suoi figli continuarono con onore la carriera diplomatica: Valerio come residente veneto a Milano, poi a Napoli e infine capitano a Zara nel 1647; Antonio, confidente del Sarpi nei suoi rapporti con i protestanti, fu pure residente veneto a Milano, a ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...