GIUSTINIAN, Nicolò
Giorgio Ravegnani
Figlio di Pantaleone, che fu conte di Traù e di Sebenico e che morì prima del 1340, nacque a Venezia verso il 1290 e fu detto di S. Pantalon, dal nome della contrada [...] le spese pubbliche. Il 7 febbr. 1357 ebbe di nuovo un incarico militare assumendo il comando di quattro galere inviate a Zara e nel 1358, dopo la conclusione della pace con l'Ungheria, fece parte della commissione di dieci savi incaricati di proporre ...
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DUODO, Andrea
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Francesco, del ramo che dalla originaria parrocchia della Madonna dell'Orto si era trasferito in quella di S. Maria Zobenigo, nel sestiere di [...] quattro anni più tardi, allorché lo stesso Dragut devastava le coste pugliesi, il D. dovette limitarsi a concentrare a Zara le proprie navi, senza tentare il minimo intervento a favore dei cristiani.
Pur nell'ambito dell'obbedienza impostagli dalla ...
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PASQUINELLI, Maria
Giuseppe Parlato
PASQUINELLI, Maria. – Nacque a Firenze il 16 marzo 1913 da Archimede e da Caterina Mazzoleni.
La famiglia, di origine lombarda, dopo la sua nascita tornò a Bergamo [...] connazionali in Istria e Dalmazia.
Il 10 febbraio 1947, giorno della firma del Trattato di pace che assegnava Fiume, Zara, l’Istria alla Jugoslavia mentre Trieste e il litorale istriano settentrionale venivano divisi tra zona A e zona B, Pasquinelli ...
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BRAGADIN, Vettore
Paolo Selmi
Figlio di Maffio "quondam Almorò quondam Zuane", il B. dovette nascere intorno al 1373, perché nel 1391 egli risulta già iscritto nella Barbarella; ed è da identificarsi, [...] il sestiere di Castello nel 1431 (probabilmente allora abitava ancora nella dimora di famiglia, a Santa Marina), conte di Zara nel 1433, nuovamente consigliere ducale nel 1436, nel 1437 venne inviato a Udine come luogotenente alla Patria del Friuli ...
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CAMPAGNOLA, Luigi
Paolo Preto
Nacque a Verona verso la metà del secolo XVIII da famiglia dell'ordine civico, alquanto decaduta nel patrimonio; laureatosi in legge visse modestamente della sua attività [...] arruolandosi nell'esercito francese. Ai primi di febbraio il C. si presentò regolarmente a Venezia, donde fu trasferito a Zara, dopo essere stato condannato a tre anni di relegazione, successivamente ridotti a pochi mesi. Nel maggio del 1797 la ...
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COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] entrambi al comando di mercantili requisiti dal governo austriaco. Al 22 luglio 1917, secondo il rapporto del dirigente del porto di Zara (odierna Zadar), erano tra gli altri in disarmo nel lago di Prokljan 26 piroscafi del Lloyd Austriaco e 3 dei C ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] stessa di cui aveva fatto parte sei anni prima in qualità di semplice comandante di galera. Al ritorno fu eletto capitano a Zara, dove fece il suo ingresso il 23 ott. 1441, sostituendo nell'incarico Antonio Pesaro; fu a sua volta rilevato da Marino ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, verso il 1330 da Montanaro; non è noto il nome della madre.
L'omonimia col figlio del fratello maggiore Nicolò (doge tra il 1378 e il 1383), [...] dopo essere sfuggito alle galee di Carlo Zeno che lo attendevano nel canale d'Otranto, riuscì a riparare a Ragusa, raggiungendo quindi Zara, dove si trovava una parte della flotta lasciatavi mesi prima dallo Spinola. Da qui egli si portò in Istria e ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Simone da
Giorgio Montecchi
Fu il figlio primogenito del signore di Parma Giberto; la madre, di cui si ignora il nome, era sorella di Franceschino Malaspina ed era [...] qua del Po. Divennero così padroni del territorio che si estende tra la Tagliata e il Po, comprendente i centri di Zara, Luzzara, Suzzara e San Benedetto Polirone. Rimase nelle mani dei Mantovani solo il castello di Reggiolo. Inoltre la zona appena ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] e gli altri signori lombardi; il 17 luglio entrava a far parte di una commissione istituita per predisporre l'acquisto di Zara; nel 1409 era in Friuli e nel mese di giugno in Toscana insieme con Fantino Dandolo, sempre come rappresentante di Venezia ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante il medioevo, in varie forme, in tutti...
maraschino
s. m. [der. di marasca, in origine agg.: rosolio maraschino]. – Liquore dolce ottenuto dalla distillazione della marasca, prodotto tipico della città di Zara, in Dalmazia, dove ne fu iniziata la produzione nel sec. 18°: che rosolio...