UBALDINI, Petruccio
Anna Lisa Somma
– Uomo d’armi, ma anche miniaturista, calligrafo e scrittore, nacque intorno al 1524 a Firenze nella nobile famiglia degli Ubaldini di Urbino. Le informazioni relative [...] , cioè di Zenobia regina dei Palmireni, Crotilde regina di Francia, Suanhuita regina di Svetia, Jutha figliuola d’Ottone II imperadore, Zarina regina dei Saci, Venda regina di Pollonia (1577; Londra, British Library, Royal 14. A. XIX) e il già citato ...
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Figlio (Berlino 1712 - Castello di Sans-Souci 1786) di Federico Guglielmo I e di Sofia Dorotea di Hannover, fu educato, secondo precise disposizioni del padre, con la massima severità: accanto allo studio [...] Malgrado la vittoria di F. a Torgau (3 nov. 1760), la situazione restava quasi insostenibile, quando sopravvenne la morte della zarina Elisabetta e l'ascesa al trono di Pietro III, grande ammiratore di F., che abbandonò l'Austria stringendo poco dopo ...
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. Maestri d'intaglio in legno. Gli artefici di questo nome rinnovarono nell'Ottocento l'esempio, frequente durante il Rinascimento, di una famiglia tramandantesi di padre in figlio la sapienza tecnica [...] in argento, raffigurante il Trionfo d'Apollo e delle Muse, acquistato da Vittorio Emanuele II per farne dono alla zarina, la quale l'allogò nel Kremlino; 1879-88, salotto Flower in Londra; biblioteca Rothschild. ibid.: 1882 decorazione architettonica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Adriana Valerio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel 1584 muore Ivan il Terribile; gli succede il figlio Fëdor, postosi sotto la tutela [...] a opera del tutore del giovane sovrano, il boiaro Boris Morozov che, anche a causa del matrimonio con la sorella della zarina avvento dieci giorni dopo la celebrazione di quello del sovrano, nel 1648 ha raggiunto il massimo potere nella corte e la ...
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DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] riteneva "affatto improbabile che la ferocità di quella nazione sia per sofferire un tal giogo", e contro la zarina si pronosticavano "con fondamento, strane rivolte e peripezie tutte particolari, le quali metteranno fuori di stato quel possente ...
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Uno dei maggiori rappresentanti dell'Illuminismo francese (Langres 1713 - Parigi 1784). Figlio di un artigiano, fece i primi studî in un collegio gesuitico e fu per breve tempo avviato allo stato ecclesiastico; [...] Boucher. Invitato a Pietroburgo da Caterina II (1773-74), Diderot vi redasse una serie di osservazioni sul nuovo codice proposto dalla zarina (Nakaz) e un vasto piano di riforma delle scuole, ma i suoi punti di vista non coincidevano con quelli del ...
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TALLINN (in ted. Reval; in russo Revel′; A. T., 58)
Michael HALTENBERGER
Francesco TOMMASINI
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Capitale dell'Estonia, ne è anche la più grande città. È sita nella parte NO. del paese, sul Golfo di [...] Office, dal general French, ispettore generale dell'esercito, e dall'ammiraglio Fisher, comandante della flotta; lo zar dalla zarina, da Stolypin, presidente del Consiglio, e da Izvol′skij, ministro degli affari esteri. Sebbene nessun accordo venisse ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] Benisùawski. Riprese le trattative sui gesuiti, senza nulla riuscire a concludere per la tattica defatigatoria del primate e della stessa zarina; l'A. si conquistò però il favore di questa, che richiese per lui il cappello di cardinale. Nel maggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rinnovamento dell’architettura è sostenuto per buona parte dalle richieste delle [...] Pietroburgo e, nominato architetto di corte nel 1736, diventa protagonista del rinnovamento edilizio voluto dalla zarina Elisabetta, realizzando architetture di accesa policromia che fondono elementi della tradizione russa con il manierismo italiano ...
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FONZI, Giuseppangelo Lucinto
Luciano Bonuzzi
Nacque a Spoltore nel Teramano il 13 luglio 1768 da Domenico, avvocato. Trascorse la sua infanzia a Orsogna, dove risiedeva la famiglia; qui compì gli studi [...] Nel 1823 si reco a Pietroburgo, ove esercitò per circa due anni e venne nominato dentista della corte di Russia; curò la zarina e gli venne offerta la direzione di una scuola di odontoiatria, che rifiutò per motivi di salute. Dopo un breve soggiorno ...
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zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.
imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...