STÜRMER, Boris Vladimirovič
Fritz Epstein
Uomo politico russo, nato il 27 luglio 1848, morto a Pietroburgo il 3 settembre 1917. Dopo avere prestato servizio per 14 anni nel ministero della casa imperiale, [...] 1904) fu nominato membro del Consiglio di stato e messo a riposo. Nel febbraio del 1916, candidato del Rasputin e della zarina, gli fu offerto di assumere al posto del Goremykin la presidenza del consiglio oltre al Ministero degli interni. Sino dall ...
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LENGYEL, Menyhért (Melchiorre)
Giulio de Miskolczy
Drammaturgo ungherese, nato il 12 gennaio 1880 a Balmazujváros. Fu dapprima giornalista a Budapest, e poi impiegato in provincia. Dopo il suo primo [...] Hálás utókor (I posteri grati", 1907); Falusi idill (Idillio di villaggio"); Tajfun (Il tifone", 1909); A cárnő ("La zarina", 1912), ecc., porta sulla scena passioni travolgenti e caratteri generali di personaggi che vengono in collisione con norme e ...
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aula-pollaio
loc. s.le f. (spreg. iron.) Aula scolastica nella quale è stipato un numero eccessivo di alunni.
• «[Franco Vazio] Mi accusa perché mi sono assunta responsabilità che lui non si è mai assunto, [...] hanno più tempo da perdere con polemiche sterili e manovre interne al Pd mascherate come critiche alla giunta», contrattacca la zarina verde [Rosy Guarnieri]. (Stampa, 6 maggio 2011, Imperia, p. 68) • L’intervento più atteso è ovviamente quello di ...
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Generale e uomo politico venezuelano (Caracas 1750 - Cadice 1816). Combatté nell'esercito spagnolo in Africa e nelle campagne contro gli Inglesi nell'America Settentrionale e nei Caraibi (1781-82). Accusato [...] le principali capitali europee, sempre in cerca di aiuti internazionali, e nel 1787 ottenne un parziale sostegno dalla zarina Caterina II. In quel periodo M. vagheggiava la creazione di un unico impero comprendente tutte le regioni di lingua ...
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SARTI, Giuseppe Francesco Eligi
Bella Brover-Lubovsky
Christine Jeanneret
Nicolai E. Østenlund
Roland Pfeiffer
SARTI, Giuseppe Francesco Eligi. – Nacque a Faenza, dove fu battezzato il 1° dicembre [...] dell’anno dopo fu riassunto come maestro di cappella a corte. L’Ode per la pace fu eseguita a Pasqua in omaggio alla zarina.
Morta Caterina il 6 novembre 1796, lo zar Paolo I mantenne Sarti come docente nella scuola di teatro della corte e insegnante ...
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Ministro dello zar Ivan IV (n. tra il 1510 e il 1520 - m. Dorpat, od. Tartu, 1560). Divenuto ministro (1547, dopo i tumulti popolari e l'incendio di Mosca), con l'arciprete Silvestro istituì un governo [...] più vasto; in politica estera propugnò l'espansione a Oriente (conquista dei canati di Kazan′ e di Astrachan′). La avversione della zarina Anastasia e della sua famiglia (Zacharin, poi Romanov) e gl'insuccessi contro la Polonia e l'ordine di Livonia ...
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ROMANOV, Aleksej Petrovič
Andrea CAFFI
Principe russo, nato il 18 (28) febbraio 1690 dallo zar Pietro I e da Eudossia (figlia di Feodor Lopuchin), morto il 26 giugno (7 luglio) 1718 nella fortezza dei [...] autorità riusciva a mantenere almeno l'apparenza di rapporti normali nella famiglia imperiale, moriva nel 1694; nel settembre 1698, la zarina Eudossia era ripudiata e rinchiusa in un chiostro. Del bimbo di otto anni si occupò la zia Natalia Alexeevna ...
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LUBITSCH, Ernst
Gian Luigi RONDI
Regista del cinema tedesco e americano, nato a Berlino il 28 gennaio 1892, morto a Eel Air (California) il 30 novembre 1947.
Diresse nell'immediato dopoguerra La principessa [...] Lucio d'Ambra). Trasferitosi in America, vi dirigeva, in ordine di tempo, Rosita, 1923; Matrimonio in quattro, 1924; La zarina, 1924; Il ventaglio di Lady Windermere, 1925: ma siamo ancora ai margini dell'operetta, nella zona neutra della commedia ...
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TOCQUÈ, Louis
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Parigi il 19 novembre 1696, ivi morto il 10 febbraio 1772. Discepolo del Largillière, si formò definitivamente sotto la direzione del Nattier, suo suocero, [...] poi. La sua fama si difffuse all'estero; venne chiamato in Russia dove si trattenne dal 1757 al 1758: vi ritrasse la zarina Elisabetta e influì sui ritrattisti russi. Si recò poi a Stoccolma e finalmente in Danimarca ove ritrasse il re, la regina e ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] in ottava rima poi legate nella misura canonica di un poema di dodici canti. Concepita a Pietroburgo (dopo un primo entusiasmo per la zarina, consegnato all'ode Caterina II imperatrice di tutte le Russie che dà il titolo a un opuscoletto - s.l. né d ...
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zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.
imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...