PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] alla corte pietroburghese di Caterina II. La scelta della zarina era caduta su Paisiello non solo a motivo della dei pubblici italiani e delle corti europee, Paisiello riproponeva alla zarina i drammi giocosi più riusciti: a Pietroburgo nel 1778 Le ...
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MASTRILLI, Marzio
Vladimiro Sperber
– Nacque il 6 sett. 1753 nell’avito castello di Ponticchio presso Nola, da Mario, duca di Marigliano, e da Giovanna Caracciolo di Capriglia. Secondogenito, poté fregiarsi [...] 1790 ambasciatore). Prima che partisse, giunse a Napoli notizia dell’imminente incontro, a Cherson, dell’imperatore Giuseppe II con la zarina Caterina II. Ricevute le nuove istruzioni redatte in tutta fretta, il M. partì il 5 aprile, e viaggiando a ...
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VOTA, Carlo Maurizio. – N
Alessandro Boccolini
acque a Torino il 16 febbraio 1629 da una famiglia di origine lombarda imparentata con la casa dei conti San Martino di Castellamonte e con i conti di [...] sua collaborazione. Il 24 giugno giunse a Mosca, presentando al principe Vasilij V. Golicyn, ministro e amante della zarina Sofia Alekseevna Romanova, allora reggente per i fratelli minorenni Ivan V e Pietro I, un memoriale relativo all’insediamento ...
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Diplomatico russo, cancelliere dell'imperatrice Elisabetta, uno dei più eminenti rappresentanti di quel nuovo gruppo di uomini di stato russi, che uscirono dalla scuola di Pietro il Grande. B. nacque nel [...] successore all'Ostermann, il quale stava a capo in quel tempo della politica estera russa.
Ma nel 1741, morta la zarina e caduta l'effimera reggenza del Biron, il B. fu arrestato ed esiliato. La salita al trono dell'imperatrice Elisabetta (novembre ...
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NICOLA II Romanov, ultimo zar di tutte le Russie
Ettore LO GATTO
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Figlio dello zar Alessandro III e dell'imperatrice Maria Fedorovna, nacque a Carskoe Selo il 6 maggio (v. s.) 1868 e ricevette la [...] lo zar, fossero fatali al prestigio monarchico, si vide poi nella guerra mondiale: dove i sospetti per la tedescofilia della zarina, e, di riverbero, dello zar, e il malcontento nel seno dell'aristocrazia e dello stesso ambiente dei granduchi contro ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] , richiamato il B., si convinse della sua innocenza e dell'infondatezza delle accuse, ma per le continue pressioni della zarina lo internò infine a Graz. Il nuovo ministro austriaco a Pietroburgo, conte Filippo Orsini-Rosenberg, riuscì, dopo lunghe e ...
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La portata complessiva dell’➔interferenza russa nella lingua italiana è stata largamente sottovalutata. In effetti, sia in età zarista sia nella fase compresa tra la Rivoluzione d’ottobre e la dissoluzione [...] fisica morale civile e politica della Russia di Le Clerc (1785). Sono riconducibili al Settecento le prime menzioni di boiardo e zarina (1760), mammut e mugik (1784), ukase (1784).
Al principio dell’Ottocento, furono da una parte l’eco della campagna ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] Caterina di Russia, scritta con Lajos Bíró, ispirò tre film, due dei quali realizzati da Lubitsch: Forbidden Paradise (1924; La zarina), con Pola Negri nel ruolo dell'imperatrice, e A royal scandal (1945; Scandalo a corte), iniziato dal regista (che ...
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PIO VI papa
Rosario Russo
Giannangelo Braschi nacque il 25 dicembre 1717 a Cesena da Marco Aurelio e Anna Teresa Bandi; suo padre discendeva da antica nobiltà. A diciassette anni conseguì la laurea [...] Compagnia disciolta.
Più drammatica si presentò la questione con la zarina, la quale era fermamente decisa a conservare l'ordine per i l'ordinazione, ma semplicemente come individui. Ma la zarina volle fosse istituito un noviziato per i gesuiti e il ...
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ROMANOV
Fritz Epstein
. Capostipite della vecchia stirpe moscovita (non principesca) dei R. e dei Šeremetev è considerato un Feodor Koška, che sarebbe emigrato dalla Lituania a metà circa del secolo [...] il comando supremo. La sua indecisione diede alla zarina Alessandra Fedorovna, a sua volta influenzata da Rasputin, 16 al 17 luglio 1918 lo zar fu assassinato insieme con la zarina e tutti i figli: granduchessa Olga, Tatiana, Maria, Anastasia e ...
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zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.
imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...