Giuseppe II d'Asburgo
Dino Carpanetto
Un riformatore sul trono imperiale
Figlio e successore di Maria Teresa d'Austria, è considerato uno dei protagonisti del periodo dell'assolutismo illuminato, espressione [...] Dnestr e i Carpazi orientali. Esiti negativi diede invece una successiva guerra antiturca condotta in alleanza con la zarina di Russia Caterina II (1788).
Le riforme
In politica interna, proseguendo l'opera intrapresa da Maria Teresa, procedette ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] , richiamato il B., si convinse della sua innocenza e dell'infondatezza delle accuse, ma per le continue pressioni della zarina lo internò infine a Graz. Il nuovo ministro austriaco a Pietroburgo, conte Filippo Orsini-Rosenberg, riuscì, dopo lunghe e ...
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Lengyel, Melchior (propr. Menyhért)
Patrick McGilligan
Drammaturgo e sceneggiatore ungherese, nato a Balmazújváros il 3 gennaio 1880 e morto a Budapest il 30 ottobre 1974. Prestigioso autore di teatro [...] Caterina di Russia, scritta con Lajos Bíró, ispirò tre film, due dei quali realizzati da Lubitsch: Forbidden Paradise (1924; La zarina), con Pola Negri nel ruolo dell'imperatrice, e A royal scandal (1945; Scandalo a corte), iniziato dal regista (che ...
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Kräly, Hanns
Patrick McGilligan
Commediografo e sceneggiatore tedesco, nato ad Amburgo il 16 gennaio 1884 e morto a Los Angeles l'11 novembre 1950. La sua vita e la sua carriera furono strettamente [...] anni, scrisse ventitré film di cui otto per Lubitsch: Rosita (1923), Three women (1924; Tre donne), Forbidden Paradise (1924; La zarina), Kiss me again (1925), So this is Paris (1926; La vita è un charleston), The student prince (1927, noto anche ...
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BARBETTI, Rinaldo
Dino Frosini
Nacque a Siena, da Angiolo, il 29 marzo 1830 e, giovinetto, si trasferì col padre in Firenze dove si applicò all'oreficeria. In seguito il padre, che aveva ampliato il [...] ); un Trionfo di Apollo e delle Muse (1873) in argento da servire come piede per un tavolo, dono di Vittorio Emanuele II alla zarina. Nel periodo 1879-1888 fece a Londra un salotto per casa Flower e la biblioteca di casa Rothschild; nel 1882 gli fu ...
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GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] richieste prima dello zar Pietro III, poi della zarina Caterina II, il Senato veneziano, dopo lunghe trattative suo esordio, il 24 nov. 1765, in occasione dell'onomastico della zarina. A essa fecero seguito la Didone abbandonata, la cantata La Pace ...
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CYBEI (Cibei), Giovanni Antonio
Stella Rudolph
Nacque a Carrara il 3 febbr. 1706, figlio di Carlo Andrea e di Maria Maddalena Carusi. Il biografo del C., Tiraboschi (1786), scrisse che il padre era [...] colossale in marmo raffigurante la ZarinaCaterina II con un turco inginocchiato ai suoi piedi. L'artista utilizzò dei ritratti della zarina che l'Orlov aveva portato con sé per la realizzazione dell'opera, che fu poi inviata in Russia. Risalgono a ...
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DAVIA, Anna
Angela Romagnoli
È forse da identificarsi con Anna Da Vià, che era figlia di Osvaldo e di Maddalena Da Vià di Nebiù, nata il 16 ott. 1743 e battezzata il giorno seguente a Pieve di Cadore [...] dal momento che in maggio fece parte della compagnia che eseguì La finta amante di Paisiello in occasione dell'incontro tra la zarina Caterina II e l'imperatore Giuseppe II a Mogilev. Ebbe un regolare contratto con la corte come "prima cantante per l ...
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LOCATELLI, Giovanni Battista
Mario Armellini
Non vi sono notizie certe sulla sua nascita. Non sembrano infatti aver conferma documentaria né il luogo né la data fino a oggi proposti: Bergamo (Schmidl) [...] del 1761 si verificarono defezioni anche nella compagnia di San Pietroburgo. Ma il colpo di grazia venne con la morte della zarina Elisabetta, la più accesa sostenitrice dell'impresa, sopraggiunta il 5 genn. 1762, e con l'anno di lutto che ne seguì ...
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BOLOGNINI ATTENDOLO, Galeazzo
Gaspare De Caro
Nacque nei primi anni del sec. XVIII, da Galeazzo, di nobile famiglia milanese. Fu al servizio di Carlo di Borbone, del quale nel 1738 era gentiluomo di [...] nunzio a Vienna Paolucci, già nunzio in Sassonia; così la sua proposta di corrompere alcuni ministri russi perché inducessero la zarina a denunciare l'alleanza con l'Austria. Perciò i servigi diplomatici del B. non furono troppo apprezzati alla corte ...
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zarina
s. f. [der. di zar, sul modello del russo carica ‹zar’ìzï›]. – 1. Regina, imperatrice di Russia o di altri antichi stati slavi: la z. Caterina la Grande di Russia. 2. Moglie di uno zar. 3. estens. Donna molto potente.
imperiale
agg. e s. m. [dal lat. tardo imperialis; nei sign. 5 e 6, dal fr. impériale s. f.]. – 1. agg. a. Relativo all’impero o all’imperatore: autorità, potere, titolo, dignità i.; corona, manto i., insegne i.; i dominî i.; politica i.,...