TANGO
Gastone ROSSI-DORIA
. La danza oggi diffusa in società sotto questo nome è stata dapprima - in aspetti coreici assai più rudi e volgari - popolare nel Messico, nelle Antille e nell'Argentina. [...] danza dall'Argentina, e non la si introdusse in società se non quando, accolta e modificata nel quadro della zarzuela spagnola, dimostrò capacità di atteggiamenti e figure meno triviali.
Così evoluto, il tango fu rapidamente accettato e praticato ...
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CORRADINI (spesso Coradini, raro Coradigni), Francesco
Piero Caraba
Nato a Napoli intorno al 1700, poco si conosce del primo periodo della sua vita trascorso a Napoli ove svolse un'attività assai più [...] giugno) da compagnie diverse in Madrid, su tesi di Calderón de la Barca.
È curioso notare che, mentre per le opere e le zarzuele vennero corrisposti al C. fino a 2.500 reali, per i lavori di argomento religioso il compenso per il musicista, che fra l ...
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Poeta drammatico spagnolo, nato a Sanlúcar de Barrameda nel 1830, morto a Madrid nel 1874. Esordì giovanissimo con la commedia in versi Por dinero baila el perro (1844), e col romanzo storico cavalleresco [...] moraleggiante (Verdades amargas, 1853; Mentiras dulces, 1859; La cruz del matrimonio, 1861, quest'ultima la migliore). Scrisse libretti di zarzuela, due dei quali hanno la compiutezza della commedia: El salto del pasiego e El molinero de Subiza. ...
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Giornalista e commediografo spagnolo (Madrid 1897 - ivi 1975), figlio di Torcuato L. de T. y Álvarez Ossorio, al quale successe (1929) nella direzione dell'ABC. Tradizionalista e monarchico, fu arrestato [...] ), El cóndor sin alas (1951), Don José, Pepe y Pepito (1952), ¿Dónde vas Alfonso XII? (1957), Historia de un crimen (1964). È anche autore del libretto di una "zarzuela" molto popolare, El huésped del Sevillano, di cui uno dei personaggi è Cervantes. ...
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Autore drammatico spagnolo, nato a Sabugo (Asturie) nel 1662. In Siviglia cominciò gli studî di giurisprudenza che abbandonò per dedicarsi alla letteratura e specialmente al teatro. Da Siviglia si trasferì [...] vita di Cristina di Svezia. Ispirato all'Ariosto è invece Como se curan los celos y Orlando Furioso (1692), pregevole zarzuela, fra le migliori che il B. compose. Una delle sue poesie più note è El Cesar Africano, poema incompleto sulla conquista ...
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SUÁREZ BRAVO y Álvarez de la Rivera, Ceferino
Carlo Boselli
Romanziere, giornalista e drammaturgo spagnolo, nato a Oviedo nel 1824, morto a Barcellona nel 1896. Esordì nella sua città natale con un [...] , Los fueros vascongados, Los dos compadres, o verdugo y sepulturero, quest'ultimo tetro e terrificante; e una graziosa zarzuela, Las señas del archiduque. Col romanzo Guerra sin cuartel, la cui complicata trama si svolge sullo sfondo semistorico ...
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BASILI (Basily), Basilio
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Nacque a Macerata nel 1803 da Francesco, direttore della cappella musicale Lauretana, e da Maria Filippucci.
Studiò canto con il padre e nel dicembre 1826 fece il suo debutto [...] al risorgere e al progredire di questo genere caduto in disuso.
Fra le sue "zarzuelas" più rilevanti si ricordano la "comedia-zarzuela" La novia y el concierto, libretto di M. Bretón de los Herreros (Madrid, Teatro del Príncipe, 12 marzo 1839), El ...
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PASTA, Carlo Enrico
Juan Carlos Estenssoro
PASTA, Carlo Enrico. – Compositore, nato a Milano il 17 novembre 1817, figlio di Giuseppe e di Giuseppina Puricelli.
Avviati gli studi musicali nella città [...] frutto di un lavoro congiunto con il drammaturgo peruviano Juan Cossio (1823-1881): il loro Rafael Sanzio fu la prima zarzuela peruviana moderna. Per il successo mietuto i due autori misero subito in cantiere Placeres y dolores, basata su un soggetto ...
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Letterato e uomo politico spagnuolo, nato a Barcellona l'11 dicembre 1824 e morto a Madrid il 14 gennaio 1901. Fu uno degl'iniziatori del moderno rinascimento catalano, quantunque abbia scritto la maggior [...] storiche e leggendarie intitolato Calles de Barcelona. Per il teatro, dopo aver coltivato con scarsa fortuna la zarzuela in collaborazione col famoso Serafín Pitarra (Federico Soler), scrisse molti drammi (Don Enrique el Dadivoso, Wifredo el ...
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PETRELLA, Clara
Giancarlo Landini
– Nacque a Greco di Milano (oggi un popoloso quartiere nella zona nord-est della metropoli lombarda), il 13 marzo 1914, da una famiglia di solide tradizioni musicali. [...] a Caracalla, all’Arena di Verona e all’Anfiteatro di Cagliari, nel 1962 al Bellini di Catania, nel 1965 al teatro de la Zarzuela di Madrid, nel 1966 al San Carlo di Napoli, nel 1968 al Théatre des Champs-Élysées e nel 1972 all’Opera di Roma ...
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zarzuela
〈tħartħu̯éla〉 s. f., spagn. [prob. dal nome del palazzo Real Sitio de la Zarzuela a Madrid, in passato residenza di riposo (e oggi sede ufficiale) della famiglia reale, dove sarebbe stata rappresentata per la prima volta (il toponimo...
Singspiel
〈Sìṅšpiil〉 s. neutro ted. [comp. di Singen «canto» e Spiel «recitazione»], usato in ital. al masch. – Spettacolo teatrale di carattere leggero, favolistico o popolaresco, sorto e affermatosi nei paesi di lingua tedesca nei secoli...