Giornalista e commediografo spagnolo (Madrid 1897 - ivi 1975), figlio di Torcuato L. de T. y Álvarez Ossorio, al quale successe (1929) nella direzione dell'ABC. Tradizionalista e monarchico, fu arrestato [...] ), El cóndor sin alas (1951), Don José, Pepe y Pepito (1952), ¿Dónde vas Alfonso XII? (1957), Historia de un crimen (1964). È anche autore del libretto di una "zarzuela" molto popolare, El huésped del Sevillano, di cui uno dei personaggi è Cervantes. ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] rimasero alcuni allestimenti dei tre scenografi italiani, come la festosa ed esuberante messinscena nel 1868 de La varita de virtudes alla Zarzuela di Madrid, per la quale il F. ed aiuti dipinsero ben ventiquattro scene, di cui si ricorda quella dell ...
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zarzuela
〈tħartħu̯éla〉 s. f., spagn. [prob. dal nome del palazzo Real Sitio de la Zarzuela a Madrid, in passato residenza di riposo (e oggi sede ufficiale) della famiglia reale, dove sarebbe stata rappresentata per la prima volta (il toponimo...
Singspiel
〈Sìṅšpiil〉 s. neutro ted. [comp. di Singen «canto» e Spiel «recitazione»], usato in ital. al masch. – Spettacolo teatrale di carattere leggero, favolistico o popolaresco, sorto e affermatosi nei paesi di lingua tedesca nei secoli...