L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] zeccadi Sulmona), franceschino (moneta d’argento, così detta perché fatta coniare nella zeccadi Firenze dal granduca di Toscana . anche TLIO, s.v. santalena).Nel 1572, la Repubblica diVenezia, con doge Alvise I Mocenigo, creò una nuova moneta d’ ...
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È certamente strano inserire tra le parole del neopolitichese una parola che ha più di cent’anni di vita e che è stata ampiamente usata soprattutto nel periodo della Resistenza e nel dopoguerra. Però una [...] generali, democrazia negoziale, Paesi frugali, zecca, negazionista, Zaiastan, dittatura sanitaria, di tutte le riforme, premierato, esternalizzazione, orgoglioso, europirla, amichettismo Immagine: Partigiani garibaldini in piazza San Marco a Venezia ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] sec. (dal ted. Heller, derivato di Hall, oggi Schwäbisch Hall, sede della zecca imperiale), è attestato in italiano solo di dotti ed artisti, con l’aggiunta della spiegazione di tutte le voci proprie delle arti e dei mestieri italiani, Venezia, ...
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Il 3 novembre 2023, nell’introduzione alla conferenza stampa che illustrava le decisioni del Consiglio dei ministri, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha commentato così la proposta di riforma [...] ironico, quando la conduttrice Lilli Gruber ha citato la madre di tutte le riforme: «sembra una zia, più che la sopra. Dalla pandemia all’autonomia (Venezia, Marsilio, 2021), del Presidente della , Paesi frugali, zecca, negazionista, Zaiastan, ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...
Orafo, fonditore, architetto (Venezia 1465 circa - ivi 1522-23). Maestro stampatore di zecca (1484-87), messo al bando dal territorio veneto nel 1487, l'anno seguente fu richiamato con l'incarico di condurre a termine, dopo la morte di A. Verrocchio,...
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, il quale avrebbe cominciato col ridurre...