MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] aumenti di prezzi, moneta di carta, cambi di moneta, ori e argenti conferiti alla Zecca, torbidi, violenze popolari e difficoltà di opera nuova nelle edizioni in un solo canto, diVenezia e poi di Milano del 1797, vide sostituita l’originaria ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] e sosteneva finanziariamente il condottiero.
La Repubblica diVenezia era infatti una sorta di perno - spesso ben mimetizzato - attorno al e nella dottrina (prima metà del sec. XV), in La zeccadi Milano, Milano 1984, pp. 330-34; G. Chittolini, Stati ...
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JOMMELLI, Niccolò
Angela Romagnoli
Nacque ad Aversa il 10 sett. 1714 dal commerciante di stoffe Francesco Antonio e da Margherita Cristiano.
Ricevette la prima istruzione musicale come fanciullo cantore [...] morì a Napoli a seguito di un'altra apoplessia; fu sepolto nella chiesa di S. Agostino della Zecca, vicino alla moglie. I musicisti per gli Incurabili diVenezia e per Roma) si rimanda ancora al catalogo tematico di Hochstein, Die Kirchenmusik ...
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CARLO II, duca di Savoia
Lino Marini
Nacque a Chasey il 10 ott. 1486. Figlio di Filippo II - che aveva retto il ducato sabaudo dal 1496 al '97 - e di Claudia de Brosse, succedette al fratellastro Filiberto [...] fu quasi sempre in Savoia, agì anche di là quando pure aderì alla lega di Cambrai contro Venezia nel 1509, e così in vari modi gli interrogati soprattutto Henri Pugnet maestro delle monete nella zeccadi Bourg-en-Bresse - circa il 1531 - e Bertrand ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] dal 1259) e il traffico di metalli preziosi sia per le necessità della zecca, che per quelle dell'oreficeria stato fino ad allora legato - chiese di rimanere come "stipendiarius" ai servizi diVenezia, ottenendo in seguito che gli succedesse un ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] le più moderne teorie e scoperte", la Zeccadi Firenze, l'istituto di cui diventerà direttore il 19 marzo 1805, . I, pp. 249 ss.; F. Re, Dizionario ragionato di libri d'agricoltura, Venezia 1808-1809, III, p. 295; G. Pecchio, Istoriadella economia ...
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BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] della repubblica diVenezia (1404), attraverso l'evoluzione comunale, il successivo ingresso di B. nella successivi, di diversi oggetti piccoli e grandi poi andati dispersi, nonché di due monete - un follis di Giustiniano I della zeccadi Cizico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Serra
Alessandro Roncaglia
Antonio Serra, cosentino, avrebbe potuto ambire al titolo di fondatore dell’economia politica con il suo libro Breve trattato delle cause che possono far abbondare [...] Regno di Napoli risulta avvantaggiato (tranne che per il sito) in particolare rispetto a Venezia: se Napoli è tanto più povera diVenezia, le monete argentee del Regno di Napoli e convertirle in valuta estera nella Zecca del Paese d’arrivo. Viceversa ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] s., 225 pp. 231 s.; I libri commemoriali della Repubblica diVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, Venezia 1879-1901, VII, n. 54 p. 325; VIII, e XVI…, Mantova 1876, pp. 4-7; A. Portioli, La Zeccadi Mantova, Mantova 1879, I, pp. 60-62, 83; II, pp ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] la Luna, anche essa al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Quest'ultima è stata giustamente posta in relazione dal Pope-Hennessy (1963) con l'omonima scultura ideata dal C. per il pozzo del cortile della Zecca, a Venezia.
Ricordato dal Cicognara, con ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...