Bibliotecario e storico (Avio 1872 - Asolo 1924), vicedirettore della Biblioteca Marciana (1901), e quindi (dal 1905) direttore della biblioteca Querini-Stampalia, che riorganizzò, così come fece per la [...] dal Palazzo Ducale alla Zecca (1924). Fu segretario della Regia deputazione veneta di storia patria e condirettore del ; Bibliografia delle stampe popolari italiane della R. Biblioteca di S. Marco diVenezia, vol. I, 1913; Elenco delle collezioni e ...
Leggi Tutto
Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] F. Zecca, il regista della Pathé, di L. Feuillade, il regista della Gaumont, con i primi film d’arte, che tentavano di nobilitare il -didattici per la televisione; da L. Visconti (Morte a Venezia, 1971) a F. Fellini (Amarcord, 1973), ad Antonioni ...
Leggi Tutto
Matematica
Insieme alla retta e al piano, uno degli enti fondamentali della geometria, la cui nozione intuitiva corrisponde all’idea di una posizione sulla retta, nel piano o nello spazio (si tratta cioè [...] nome del p.: così nei merletti ad ago il p. Venezia, il p. di rosa (anche detto Venezia o p. rosellino), il p. Burano, il p. Colbert , corrispondendo la lettera così segnata a una determinata zecca secondo un certo numero d’ordine ecc.
Tecnica
...
Leggi Tutto
Insieme di documenti prodotti, ricevuti o comunque acquisiti da un soggetto produttore (ente, istituzione, famiglia, individuo) per fini pratici di autodocumentazione. Per la sua individuazione sono indifferenti [...] concentrate a Castel Capuano le carte dei tribunali, della Zecca e della Sommaria; a Parma nel 1592 i Farnese costituirono di Torino, Genova, Cagliari, Milano, Brescia, Parma, Modena, Palermo, Napoli, Firenze, Pisa, Lucca, Siena, Mantova, Venezia ...
Leggi Tutto
OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] dell'Olanda va sempre più evolvendosi verso un bilancio netto. La zecca, le fabbriche d'armi, le poste, i telegrafi, i telefoni era politica mondiale; i suoi ambasciatori, con quelli diVenezia, erano considerati gli ambasciatori per eccellenza. L' ...
Leggi Tutto
RINASCIMENTO
Federico CHABOD
Gustavo GIOVANNONI
Pietro TOESCA
. I. - Il concetto di Rinascimento nasce si può dire a un parto con il correlativo concetto di Medioevo; nasce cioè in quanto alla media [...] cupola.
Quanto ad altri edifici, si hanno le sedi di confraternite, come le scuole veneziane, pubblici edifici, come la Zeccadi Roma e quella diVenezia, le Procuratie veneziane e gli Uffizî di Firenze; biblioteche, come la Malatestiana a Rimini, la ...
Leggi Tutto
NUMISMATICA
Secondina Lorenzina CESANO
Giuseppe CASTELLANI
. Numismatica antica. - Le monete antiche, prima che come oggetto di studio, sono state considerate, sino dall'antichità classica, oggetto [...] Milano 1893; G. Castellani, Catalogo della Raccolta numismatica Papadopoli Aldobrandini, Venezia 1925; I: Introduzione; F. ed E. Gnecchi, Saggio di Bibliografia numismatica delle zecche italiane, Milano 1889; V. Promis, Tavole sinottiche delle monete ...
Leggi Tutto
FUGGER
Gino Luzzatto
. Nella fioritura di numerose e potenti famiglie di mercanti-industriali banchieri, che si manifesta nelle città dell'Alta Germania, e principalmente in Augusta, fra la metà del [...] fiorentini, e dove essa assume per qualche tempo la gestione della zecca; e finalmente a Napoli. Importanza eguale o superiore a quella diVenezia assume, dopo la fine del Quattrocento, la fattoria di Anversa, a cui si aggiunge, poco dopo, quella ...
Leggi Tutto
SERLIANA
Fausto Franco
. Particolare tipo di trifora, con l'apertura centrale ad arco, le due laterali trabeate: così denominata da Sebastiano Serlio a cui è dovuta la pubblicazione e la diffusione [...] Giovane nel palazzo della Zecca, poi del Banco di S. Spirito a Roma (1523-34), da Giulio Romano nella chiesa di S. Benedetto Po ( del Palladio; il mirabile affresco di Paolo Veronese, la Cena in casa Levi, all'Accademia diVenezia, ne offre anche un ...
Leggi Tutto
TALLERO (Tollero)
Giuseppe Castellani
L'arciduca Sigismondo del Tirolo fu il primo ad emettere grosse monete d'argento (1484-86); poco dopo, nei primi anni del sec. XVI, altre ne vennero coniate dai [...] re Umberto I. Nel 1918 si fece nella zeccadi Roma la prova di un nuovo tallero destinato ai commerci con l III (Genova), tav. xi, 9; VI (Ragusa), tav. xxxi, 1, 4-7, 10; VIII (Venezia), tav. xxx, 1-4, xxxi, 12, xxxii, 10-12, xxxiv, 15-17, xxxvii, 1-4 ...
Leggi Tutto
ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...