MARCIANA, BIBLIOTECA
Luigi Ferrari
. È la Biblioteca Nazionale diVenezia, e fu per secoli la biblioteca della Serenissima. Ebbe origini umanistiche, derivando idealmente dall'offerta che nel 1362 [...] , congiunta alla Zecca e restaurata (1929), riceveva nuovamente i cimelî marciani, ordinati a mostra permanente del libro miniato e figurato.
La biblioteca non ebbe nel sec. XVI uno sviluppo adeguato all'importanza diVenezia come centro editoriale ...
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HAMERANI (Hameran, Amerani)
Famiglia di orefici e di medaglisti, a Roma dal sec. XVII al XIX, oriundi di Hermannskirchen presso Vilsbiburg (Baviera). Il capostipite, Johan (Giovanni) Hameran Hermannskircher, [...] a Venezia, poi a Roma, dove il suo nome ricorre in documenti sin dal 1615. Tra i numerosi membri di questa incisore della zecca. Eseguì medaglie per il re di Sardegna (1721): lavorò nella zeccadi Palermo: ebbe al suo tempo fama di medaglista ...
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IMPERIALE
Giuseppe Castellani
Denominazione specifica del denaro emesso dagl'imperatori franchi e tedeschi, estesa poi alle altre loro monete e in genere a quelle che avevano lo stesso peso, taglio [...] , Catalogo della Raccolta Numismatica Papadopoli-Aldobrandini, Venezia 1925, II, nn. 13463-65, tav. X; Corpus Nummorum Italicorum, X, tav. V, 12; F. Malaguzzi-Valeri, La Zeccadi Bologna, in Rivista Italiana di Numismatica, XI, 1898, p. 86; E ...
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GALEAZZA
Giuseppe CASTELLANI
. Moneta della Repubblica veneziana. Il 5 aprile 1736, doge Alvise Pisani, il Senato diVenezia deliberò di far coniare una nuova moneta per il Levante e la Dalmazia (provincie [...] tornasse conto ai detentori di riportarla alla zecca.
Bibl.: Corpus numm. it., VIII, Roma 1917, tav. XXVIII, 2, 3, 4; E. Martinori, La moneta ecc., Roma 1915, p. 178; N. Papadopoli-Aldobrandini, Le monete diVenezia, III, Venezia 1919, pp. 675, 986 ...
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SETTIMO CLEMENTE
Giuseppe Castellani
. Moneta d'argento del valore di un giulio e mezzo emessa dal pontefice Clemente VII da cui trasse il nome, ed era anche un settimo del ducato.
Bibl.: G. Castellani, [...] Catalogo della raccolta numismatica Papadopoli Aldobrandini, II, Venezia 1925, n. 11321, tav. VIII; E. Martinori, Annali della zeccadi Roma, ivi 1917-24, VIII, p. 40. ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] di Gelasio I (492), fosse suffraganeo di quello di Lucca: solo nel sec. IX Pistoia riacquisterebbe la sua indipendenza.
L'importanza della zecca all'estero che, specialmente da Venezia, rese possibile il riscatto a suon di monete d'oro della libertas ...
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Chimico e metallurgista, nato in Siena il 20 ottobre 1480 da Paolo e Lucrezia di Bartolomeo. Fin da giovane godette la protezione di Pandolfo Petrucci, signore di Siena, che agevolò i suoi studî, rivolti [...] artistici; IX, di varie arti che usano il fuoco, come la chimica, l'arte della zecca, del figulinaio, delle calcine, ecc.; X, delle polveri, delle mine, trombe, proiettili, ecc. e infine dei fuochi artificiali.
Edizioni italiane: 1ª Venezia 1540; 2 ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] Conquistatore Anonimo (Ramusio, Navigat. et viaggi, III, Venezia 1554-1565), dai religiosi cronisti (spagnoli, indigeni o d'incisione presso la zecca e il pittore Miguel Cabrera aveva tentato d'istituire nel 1753 l'Accademia di pittura.
Già verso la ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] , mentre le relazioni con Venezia e Genova portarono molti elementi italiani nel paese; il nome di Lombard Street dato a una sola Banca d'Inghilterra la facoltà di richiedere alla zecca la coniazione di moneta aurea. Caratteristiche queste che ...
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VATICANO, Stato della Citta del
Umberto TOSCHI
Leone GESSI
Teodosio MARCHI
Pietro PISANI
Carlo CECCHELLI
Gino BORGHEZIO
Johann STEIN
VATICANO, Stato della Città del (A. T., 24-25-26 bis).
Sommario. [...] sale decorate e ordinò l'erezione di un tratto di palazzo verso la salita della Zecca; in esso due stanze (il dono alla Compagnia di Gesù; dopo la presa di Roma, l'imperatore d'Austria la fece trasportare a Palazzo Venezia (1873), di dove fu inviata ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...