ŌSAKA (A. T., 101-102)
Alfred SALMONY
Marcello MUCCIOLI
SAKA Città del Giappone centrale, capoluogo del fu omonimo. Situata in una pianura e costruita su un sistema assai vasto e complicato di canali [...] e sede di corte d'appello, di una università imperiale, dell'università privata di Kwansai, di un istituto superiore industriale, di una scuola superiore di commercio e di una scuola di lingue estere. Particolare importanza hanno la zecca imperiale e ...
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Cardinale. Bernardo Cles, noto nel mondo umanistico col nome di Clesio, nacque l'11 marzo 1485 nell'omonimo castello della valle di Non nel Trentino. Dopo essersi addottorato presso l'università di Bologna, [...] pubblicò lo statuto di Trento. Riaprì pure la zecca, battendo monete d'argento di grande modulo con I documenti clesiani del Buonconsiglio, in Miscellanea veneto-tridentina di storia patria, II, Venezia 1924; G. Gerola, Il castello del Buonconsiglio, ...
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Borgo della provincia di Mantova (chilometri 30), situato a sud-ovest dell'arco di colline moreniche che limita a mezzogiorno il lago di Garda. Ha 3990 ab. (1921). Fu il potente castrum dei romani, dal [...] , lasciò la vita. Essi tenevano zecca in questo loro dominio, che possedettero sino alla guerra per la successione di Spagna. quando l'ultimo principe di Castiglione, Ferdinando II, se ne fuggì a Venezia. Le truppe imperiali occuparono allora ...
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Medaglista, incisore di conî, scultore ed orefice, nato a Venezia circa il 1455-60, morto nel 1537. Già nel 1484 maestro delle stampe alla zecca veneta, fu poi chiamato (1515) alla zecca pontificia, donde [...] Domenico Grimani, ecc. Lo stile del C. si riscontra anche in talune imitazioni di tipi monetarî antichi. Di lui scultore si conoscono due bassorilievi in bronzo firmati (Venezia, Ca' d'Oro) che persuadono ad attribuirgli anche due statuette in bronzo ...
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. Nome di una moneta da due soldi del principe Camillo di Correggio (1597-1605) col busto del principe e lo stemma, di lega bassa e del peso di carati 9 (gr. 1,70), che si disse anche muraiola per l'equivalenza [...] disegno.
Bibl.: Q. Bigi, Di Camillo e Siro da Correggio e della loro zecca, Modena 1870, pp. 69, 71, 74, tavv. IV, 39, V, 47, VI, 54; G. Castellani, Catalogo della Raccolta numismatica Papadopoli-Aldobrandini, I, Venezia ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] Genova e Venezia con lo scopo di allestire una spedizione contro il Regno di Sicilia, di far coniare una moneta argentea dalla Zeccadi Gaeta, sottomessa alla Chiesa nel corso della invasione del Regno di Sicilia susseguita alla prima scomunica di ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] sovrano soprattutto nella direzione della Zecca napoletana, fra il 1460 e il 1468, e della Zecca dell'Aquila (1469), dove , Bologna 1950, pp. 604-608; G. Luzzatto, Studi di storia econ. venez., Padova 1954, p. 43; M. Popović-Radenković, Le relazioni ...
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SCARUFFI, Gasparo
Paolo Malanima
SCARUFFI, Gasparo. – Nacque a Reggio nell’Emilia (nel Ducato di Modena e Reggio) il 17 maggio 1519, ultimo di sette figli di Antonio (morto nel 1525) e di Giulia Dalli.
La [...] Mantova e poi a Parma per valutare il cambio fra le monete locali e quella di Reggio. Svolse in seguito, nel 1552, l’incarico di conduttore della Zeccadi Reggio. Dal 1560 cominciò a ricoprire cariche politiche. In quell’anno venne, infatti, nominato ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] dizecca e provenivano spesso da quel mestiere. Travolti da una caccia ai falsari che li coinvolgeva per affinità di Venetian Printing Press, p. 213.
397. Frederic C. Lane, Le navi diVenezia fra i secoli XIII e XVI, Torino 1983, p. 195.
398. Paul ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] di tarda apparizione e di limitata circolazione, destinata all'ambiente italico; e poi i primi pezzi d'argento coniati nella zeccadi Capua 110 ss.; M. Cagiano de Azevedo, I cosiddetti tetrarchi diVenezia, in Commentari, 1962, p. 160 ss.; H. v ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...