Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] pp. 78-133; 6, 1929, pp. 1-82).
80. Si v. Luigi Fincati, L'armata diVenezia dal 1470 al 1474, "Archivio Veneto", 34, 1, 1887, p. 33 (pp. 31-72).
'11 aprile 1538 venne decretata l'istituzione di depositi vitalizi in Zecca al 14% e che il 6 settembre ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] della zecca"; la somma dovrà essere corrisposta "a Corone o a Modone nelle mani di Pantaleone o di un altro agente di ; da ultimo v. Andrea Padovani, Curie ed uffici, nel vol. II di questa Storia diVenezia, pp. 335 ss. (pp. 331-347).
114. Cf. K. ...
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La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] parte "se si deve lasciar portare le lettere zittade fuori diVenezia come si ha fatto per il passato". Una prima
56. A.S.V., Giudici di Petizion, Inventari, b. 385/50, nr. 3, 23 marzo 1683. Oltre ai capitali in Zecca (ducati 1.437 e 406), ...
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Le istituzioni della Repubblica
Mario Caravale
I "miti" diVenezia
Negli ultimi anni ampio spazio è stato dedicato dagli storici all'analisi del "mito" che vela, per ormai antica consuetudine, la [...] quella dei mestieri attivi presso la Zeccadi recente studiati dalla Bonfiglio-Dosio (114 251.
105. F. Rossi, Le magistrature, pp. 688-731.
106. Così F.C. Lane, Storia diVenezia, p. 118.
107. E. Crouzet-Pavan, "Sopra le acque salse", I, pp. 270-280. ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] che potrebbe essere assunta con significato simbolico.
Trovandoci a parlare di monete, è necessario ricordare un altro dato utilissimo per comprendere la collocazione diVenezia: l'attività dizecca svolta dal secolo IX. È circa l'820 quando ...
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Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] in Homo. Viaggio alle origini della storia (Catalogo della mostra), Venezia 1985, pp. 203-207; J. Garanger (ed.), La Préhistoire può apparire sulle coniazioni provinciali di epoca romana. Sulle emissioni battute nella zeccadi Roma la data può essere ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] da Parigi, nel 1470, dopo aver lavorato alla zecca del re di Francia, il che non risultava meno significativo. Non a Stuttgart 1893, pp. 25 ss.
16. Pompeo G. Molmenti, La storia diVenezia nella vita privata, II, Trieste 19737, p. 157.
17. N. ...
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La demografia dei poveri. Pescatori, facchini e industrianti nella Veneziadi metà Ottocento
Renzo Derosas
Tra demografia e storia sociale
Aronne S. era un povero "industriante", un manovale senza [...] manifatturieri di proprietà pubblica, come l'Arsenale, la Manifattura Tabacchi, la Zecca, conservati presso l'Archivio Storico Comunale diVenezia.
101. Mio calcolo sulla base di Comune diVenezia, Rilievo degli abitanti diVenezia 1869.
102. W.D. ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] -25), trascritto in N. Mangini, I teatri diVenezia, pp. 26-29.
17. A Venezia viene stampato e ristampato innumerevoli volte L'idea del Fabritio, Giovan Battista Zecca Cassandro, la moglie Livia in arte Franceschina.
50. Cf. Venezia, Casa Goldoni, ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] Fabritio, Giovan Battista Zecca Cassandro, la moglie Livia in arte Franceschina.
50. Cf. Venezia, Casa Goldoni, il decoro delle nazioni».
152. Cf. Pompeo G. Molmenti, La storia diVenezia nella vita privata, III, Il decadimento, Bergamo 1929, pp. 88- ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...