Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] Elemosinario (destinate assai più all'espletamento di feste, cerimonie, riti civili, che alla cura delle anime). È proseguita con la realizzazione dei più importanti monumenti della Venezia del Cinquecento (la Zecca, la Loggetta, la Libreria, da ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà diVenezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] Fernand Braudel (morto nel 1985) il concetto che i sortilegi diVenezia siano difficili da definire, e che la città viva fra barchetta che aveva acquistato, e, fuggendo sul «topo» nuovo dizecca, si dà a «coltivare il giardino dell’anima sua nella ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] a Ochrida, in Macedonia, del sec. 11°, e a quello più tardo di S. Maria Assunta a Torcello, nei pressi diVenezia, della seconda metà del 12° secolo.Prima di introdurre il vasto e complesso repertorio iconografico relativo alle tipologie delle icone ...
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Assistenza e beneficenza
Casimira Grandi
Storia di ordinaria povertà
«È necessario che cambi, se deve migliorare», scriveva G.C. Lichtenberg nel suo Libretto di consolazione nel secolo XVIII. Cosa doveva [...] del neocostituito Monte Napoleone e di L. 500.000 annue derivanti dai capitali diZecca. Inoltre, gli erano addebitate le diVenezia, 1902, Venezia 1904, p. 124.
123. Comune diVenezia, Venezia, Ufficio Municipale di Statistica. Anno 1896, Venezia ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] ricordate nel testo (5). Nel XII secolo Venezia, pur computando in ragione di lire, soldi e denari, coniò per conto proprio - sebbene con intervalli di inattività della Zecca - monete di taglio non maggiore dei denari, ricorrendo ove necessario ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] riceve il premio cattolico Ocic alla Mostra del cinema diVenezia. Pochi giorni dopo il Festival, il 14 settembre di Méliès, i primi lungometraggi sono La vita e la Passione di Gesù Cristo di Ferdinand Zecca (1902-1907), costituito da una ventina di ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche diVenezia oltremare - [...] crociate venivano trasferite da Acri alla zeccadi Costantinopoli (63). E infine, le navi veneziane beneficiavano del redditizio traffico dei pellegrini, diretto esclusivamente verso Acri, del quale Venezia aveva acquisito, alla metà del Duecento ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] Zecca. Nelle casse dello stato affluirono così oltre 10.000.000 di ducati.
Ma chi erano i nuovi venuti? Nobili di 201. Giuseppe Tassini, Alcuni palazzi ed antichi edifici diVenezia storicamente illustrati, Venezia 1879, p. 274. Nel 1740 il palazzo ...
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Iniziative economiche, accumulazione e investimenti di capitale (1830-1866)
Adolfo Bernardello
Quanti non ne abbiamo conosciuto, che cominciarono a speculare con poco o senza capitali proprj, e che col [...] non impedisce ai soci di aprire poco lontano un albergo nuovo dizecca e in seguito di gestire uno stabilimento balneare del cav. Pietro Bigaglia nel tempio dei SS. Giovanni e Paolo diVenezia, Venezia 1876.
34. Sui profitti v. A. Errera, Storia e ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] . Nonostante la chiusura della zeccadi Alessandria a opera di Diocleziano, intorno al 300 G. Fiaccadori, L’Etiopia, Venezia e l’Europa, in Nigra sum sed formosa. Sacro e bellezza dell’Etiopia cristiana (catal.), a cura di G. Barbieri, G. Fiaccadori, ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...