La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] a parte i benefici che la Zecca realizzava per l'obbligo di venderle a prezzo di favore un quinto dell'oro e messa alla prova. In nessun altro periodo della storia successiva diVenezia si ordì ed attuò una pericolosa congiura contro il regime ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] italiani e le necessità quotidiane ad assorbire il circolante battuto dalla zecca marciana, com'è ampiamente dimostrato dalla facilità con cui Venezia poté rimpiazzarlo con i pezzi di provenienza veronese. Se lo Stato marciano ha un posto nella ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] si va rapidamente creando il mito della congiura di Bedmar?
Progetti di prendere Venezia con un attacco a sorpresa dal mare, l'incendio dell'Arsenale e della Zecca, l'assalto al palazzo Ducale da parte di complici interni, sono più volte comparsi ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] rapporti diVenezia con l'Oriente sia bizantino che arabo. Dal greco Venezia trae lessemi come liagò 'terrazzo', dromo, squero. Nel primo trattato con Aleppo si trovano, oltre a calchi dall'arabo, prestiti come doana, fontigo, cecha 'zecca'. Venezia ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] a Luigi XII alleandosi con lui ai primi di novembre. Col che, agli occhi diVenezia, s'appalesa traditore a pieno titolo. E laddove, in un primo tempo, provvedeva un maestro dizecca stipendiato, ma senza partecipazione agli utili. Proprio perché ...
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Ampliar la città: spazio urbano, "res publica" e architettura
Ennio Concina
A ben considerare i modi, le forme, gli strumenti della conoscenza che la città-repubblica di San Marco ha di se medesima, [...] Zecca, della Loggetta, poi di San Geminiano (1557), compiutamente ordinata più tardi dalle Procuratie nuove di Vincenzo Id., La casa dell'Arsenale, in AA.VV., Storia diVenezia, XII, Il Mare, a cura di Alberto Tenenti - Ugo Tucci, Roma 1991, pp. 147 ...
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BIZANTINA, Arte
F. Panvini Rosati
L'impero bizantino nacque quando Costantino trasferì la sede del governo imperiale da Roma a Bisanzio, antica città greca sul Bosforo ribattezzata Costantinopoli e [...] abate Desiderio di Montecassino, i dogi diVenezia, i re Normanni di Sicilia, si assicurarono l'opera di artisti Madre), Milano 1982, pp. 655-669; id., La tipologia monetaria della zeccadi Costantinopoli da Anastasio a Giustino II, FR, s. IV, 1-2, ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della (v. vol. II, p. 23)
E. V. Rtveladze
Il nome (greco Βακτρία, avestico bāhdi, antico persiano bākhtri, pracriti indiani bāhlī, bahīlka, [...] di Mitridate II, di Fraate IV con contrassegni di Sapadbize, imitazioni di monete di Sanatruce, monete indiane di un tipo inedito, un aureo di Tiberio coniato dalla zeccadi delle oasi dalle sabbie dell'Afghanistan, Venezia 1988; H.-P. Francfort, ...
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Luigi Luzzatti e Venezia
Paolo Pecorari
La doppia nascita
A Venezia Luigi Luzzatti nasce, si potrebbe dire, due volte, anagraficamente e culturalmente: anagraficamente, il 1° marzo 1841, nell’antico [...] di una sovvenzione per i lavori di trasporto e ricollocamento dei libri, manoscritti e incunaboli della Marciana da Palazzo Ducale alla Zecca franco al porto industriale, in Storia diVenezia, Temi, Il Mare, a cura di Alberto Tenenti-Ugo Tucci, Roma ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] padre, a far parte dell'appena costituita "compagnia di calza intitulata di Floridi" adunante i primi nobili giovani diVenezia in qualità non di semplice "compagno", ma di "patron e signor di cadauno" dei componenti.
Tutto impegnato Francesco Maria ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...