FOSCARINI, Giacomo (Jacopo)
Roberto Zago
Primogenito di Alvise di Andrea del ramo di S. Fosca, e di Marietta Donà, nacque a Venezia il 5 apr. 1523, probabilmente a S. Sofia, ove la famiglia dimorava.
Il [...] (1595), provveditore in Zecca (1596), conservatore in Zecca (1601), degli Otto sopra 114, 154-156, reg. 51, ad nomen; Ibid. Misc. civile, b. 45 (aprile 1564); Notai diVenezia. Atti, bb. 8134, 8136, 8138/III, c. 70; Ibid. Testamenti, bb. 56 (n. ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] presso il palazzo della Zecca.
Non si hanno notizie su un supposto soggiorno del M. in Germania, mentre fu certamente in Veneto, anche se appare improbabile l'affermazione di Salimbene de Adam, secondo il quale sarebbe rimasto a Venezia fino al 1282 ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] universale della sua facoltà - circa 16.000 ducati investiti in Zecca e in censi e livelli "secondo l'ordine et forma gli 80 ducati, mentre il vescovado era affittato per 1.200 (Nunziature diVenezia, V, p. 277): una malignità che forse il C. non ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] febbr. 1767) alla segreteria degli uffici della Zecca; il 1° febbr. 1771 tornò alle Artiglierie muratori ed il partito filosofico in fatti accaduti negli ultimi anni della Repubblica diVenezia, in Riv. massonica, LXVIII (1977), 9, pp. 546 s.; G ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] ed investimenti agrari, pure attraverso i depositi in Zecca: accanto ai 44.000 ducati per la dote ai figli, lascia le case "da statio" di S. Vidal (Venezia), di Padova, la "villa" di Campalan (comune di Nogara, Verona), oltre ai 36.000 ducati ...
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MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] di M. conte di Campobasso, in Id., Vite di avventure, di fede e di passione, a cura di G. Galasso, Milano 1989, pp. 59-195; M. Mallett, L’organizzazione militare diVeneziadi Nicola II (C.) M. conte di Campobasso coniata nella Zeccadi Limosano ...
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CARPANI, Francesco Maria
Carlo Capra
Nacque a Milano dal marchese Bartolomeo intorno al 1705. Il suo casato, benché di antica origine (figura gia in una matricola dei nobili milanesi compilata nel 1277 [...] come rimedio la riapertura della zecca e la rifusione del circolante di Stato diVenezia, Senato Secreta, Dispacci Milano, filze 200 e 202. Il commento di P. Verri del 20 dic. 1760 si legge in Lettere e scritti ined. di P. e di A. Verri, a cura di ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] , che trova corrispondenza nei conî dizecca greca o greco-orientale, è comune anche alla testa del museo di Berlino R. 18 e alla di ambiente e di sensibilità, sebbene si attenga genericamente al modello aulico. Infine al Museo Arch. diVenezia è ...
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Sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
Nell'ambito scientifico si intende per sperimentazione una prova effettuata per comprovare un'ipotesi, per studiare le caratteristiche intrinseche di una realtà [...] in occasione delle Assemblee mediche mondiali di Tokyo (1975), diVenezia (1983) e di Hong Kong (1989), nonché in 1992: La sperimentazione dei farmaci, Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1992.
Comitato Nazionale per la Bioetica 1998: ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] dono" e 140.000, "da esserne dato credito nelli depositi... diZecca" - che ottenne il voto favorevole, anche se non unanime, U. Franzoi-D. Di Stefano, Le chiese diVenezia, Venezia 1976, p. 99; E. Bassi, Palazzi diVenezia, Venezia 1976, pp. 375-79 ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...