BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] fornita dallo stesso Burattini). Ma, nel momento del maggior successo, un impiegato alla Zeccadi Cracovia, Andrzej Tymff, propose di coniare una moneta con argento di qualità scadente: il B. dovette cedere al rivale, che divenne suo successore. Alle ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Bildt, p. 148). Dopo un soggiorno a Venezia nello stesso anno, raggiunse con ogni probabilità Roma 17-20, 38 s., 45-50, 59-61, 81-85, 131, 147-157; E. Martinori, Annali della Zeccadi Roma, Roma 1919-22, XV, pp. 69 s.; XVI, pp. 26 s.; XVII, pp. 9, 78 ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola Corner di Cristoforo, nacque il 5 dic. 1542. Era fratello di Leonardo, che diventò doge nel 1606, e [...] intatto il prestigio e l'ascendente sul patriziato veneziano che lo onorò con l'eleggerlo a cariche di fiducia. Sono di questi anni le chiamate a conservatore del Deposito in Zecca, di sopraprovveditore alle Decime del clero, ai riformatori allo ...
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TORRI
Daniele Pascale Guidotti Magnani
– Famiglia di architetti bolognesi, distintasi a cavallo tra il XVII e il XVIII secolo per le figure di Giovanni Battista e soprattutto del figlio Giuseppe Antonio.
È [...] nonché disegni e incisioni di chiese e monumenti sepolcrali diVenezia, e due trattati di Bologna, eseguiti sotto la direzione del generale Luigi Ferdinando Marsili) e ingegneristici (progetti idraulici e per l’edificio della Trafila della Zecca ...
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CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] con Angela di Domenico Trevisan.
Tornato a Venezia, il C. iniziò subito un'intensa attività politica ed amministrativa interna, entrando in Senato e ricoprendo varie magistrature: tansador alle Spese superflue, depositario in Zecca, provveditor e ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] più conferente a questo male" l'apertura d'una "zecca" per "far battere nuove monete", specie "minute". Soluzione scomunicarlo assieme ai suoi seguaci.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Avogaria di Comun, 60, c. 124v.; Ibid., Senato. Dispacci ...
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Vedi ISIDE dell'anno: 1961 - 1995
ISIDE
S. Donadoni
B. M. Felletti Maj
(῏Ισις, Isis). − Dea egiziana, di molto antica origine, probabilmente basso egiziana (v. ISEUM). Il nome sembra significhi "il [...] senso naturalistico. Monete di età romana della zeccadi Alessandria riproducono il di I. al Museo Arch. diVenezia, che rientra dal punto di vista stilistico, nella scia dei seguaci di Prassitele. I grossi boccoli ricadenti ai lati del volto di ...
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MITTARELLI, Giovanni Benedetto
Antonella Barzazi
(al secolo Niccolò Giacomo). – Nacque a Venezia il 2 sett. 1707, nella parrocchia di S. Moisè, da Antonio, «pubblico ragionato» presso i provveditori [...] confratello Angelo Calogerà – che fin dal 1728 aveva sollecitato Grandi a redigere una biografia di Pietro Orseolo, doge diVenezia e figura di spicco del primo eremitismo romualdino – il rapporto con Grandi dovette confermare la precoce avversione ...
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MOCENIGO, Alvise
Gino Benzoni
– Nacque a Venezia il 29 ag. 1662, da Alvise dei Mocenigo di S. Samuele e da Cecilia di Sebastiano Michiel, terzo di questo nome nella sua famiglia e personalizzato coll’aggiunta [...] savio di Terraferma, provveditore alla Zecca, savio all’Eresia, consigliere ducale per il sestiere di S. XI (1936), pp. 53, 57, 155 s.; I «documenti turchi» dell’Archivio di Stato diVenezia, Roma 1994, nn. 1651-1862, 1864, 1867, 1871, 1873; L.A. ...
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MAZZOLA, Caterino Tommaso
Mario Armellini
MAZZOLÀ, Caterino (Catterino) Tommaso. – Nacque a Longarone nel Bellunese il 18 genn. 1745, secondo di otto figli, da Domenico e da Francesca Pellizzaroli.
Il [...] di Metastasio) e la sostituzione di molte arie dell’impianto originale, con arie e assiemi nuovi dizecca. VI, Venezia 1853, pp. 392 s.; G. Dandolo, La caduta della Repubblica diVenezia ed i suoi ultimi cinquant’anni. Studii storici, I, Venezia 1855 ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...