DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Zecca.
Il conflitto allora apertosi tra i laici municipalisti di Teramo ed il vescovo Pirelli avrebbe costituito un polo di , Padova, Venezia e Ferrara, rientrando a Teramo nel novembre '89.
Della determinazione ed organizzazione di questo soggiorno ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] Convenzione Nazionale, tra i girondini. A Venezia il libro si diffuse subito nel vivace di cambio e della riforma delle monete. A partire dal 1773 si dedicò soprattutto ai problemi annonari. Nel 1778 divenne magistrato provinciale per la zecca ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] di Roma, di mettere al riparo in Vaticano i valori dispersi nella città, e specialmente la riserva monetaria depositata alla Zecca nel Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica di G. Moroni, Venezia 1840-1878 (vedere i volumi di tavole, in ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] , in società con Alessandro Vigni, ottenne l'appalto della zecca senese per cinque anni, ma nel 1515 fu costretto a Pistoia 1649, p. 664; T. Garzoni,La piazza universale di tutte le professioni del mondo, Venezia 1665, pp. 339, 346, 418 ss., 471, 663 ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] , ma sappiamo che nel 1410 operava presso la Zecca come intagliatore di stampi in ferro per la coniazione dei fiorini ( fu in compagnia di Giuliano de’ Medici, prima a Venezia, poi a Verona e a Padova.
Non è chiaro il motivo di tale viaggio né sono ...
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SUARDI, Bartolomeo detto Bramantino
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente intorno al 1465 a Bergamo, da Alberto e da Pietrina, da Sulbiate; ebbe una sorella, Caterina. Il padre era già morto l’8 dicembre [...] poi attivo tra Milano e Venezia, quasi sicuramente da identificare con l’«Agostino di Bramantino» ricordato da Giovanni menziona la Natività di Cristo nel cortile della Zecca, la Natività della Vergine sul tramezzo di S. Maria di Brera, dove erano ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] delle entrate, il 27 nov. 1528 a quello dei Tre maestri della Zecca, il 29 nov. 1529fu eletto segretario, il 19 dic. 1531 fu da Ferrara per Venezia dove giunse la sera del 27 subito accolto dal Carletti; uno o due giorni dopo ebbe luogo, di notte, l' ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] avanzata nel 1351, di poter disporre dei crisobolli dell'imperatore Andronico conservati a Venezia. Il progetto rimase sulle a suo nome in Asti, zecca che egli affiancò a quelle tradizionali di Chivasso e di Moncalvo, da cui provengono altre sue ...
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SANMARTINO, Giuseppe
Alessandro D'Alfonso
SANMARTINO, Giuseppe. – Figlio di Nunziante, nacque a Napoli nel 1720 (Correra, 1899, p. 340). Non è noto il nome della madre, né si ha notizia di un suo matrimonio [...] chiesa di S. Teresa degli Studi, della fine dell’ottavo decennio.
Per la chiesa napoletana di S. Agostino alla Zecca, il suo bozzetto, conservato a Roma nel Museo nazionale di Palazzo Venezia, era assegnato ad Antonio Corradini (Santangelo, 1958, pp ...
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RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia
Massimo Giansante
RAIBOLINI, Francesco, detto il Francia. – Figlio di Marco di Giacomo, Francesco Raibolini, detto il Francia per abbreviazione del nome di battesimo, [...] e l’Umbria, e attraversò ripetutamente il Po, in direzione di Mantova, Padova e Venezia (Negro - Roio, 1998, p. 69). Viaggi impegnativi all regime, come si è visto a proposito della Zecca pontificia di cui fu responsabile dei conii a partire dal 1508 ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...