ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] fu chiamato a ricoprire il delicato incarico di depositario in Zecca, al termine del quale entrò a far 548, 629, 659, 681 s., 823, 907; S. Romanin, Storia documentata diVenezia, VII, Venezia 1858, pp. 307, 316, 338, 367; V. Padovan, Ildoge F. E. ...
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DE ALBERTIS, Edoardo
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 26 genn. 1874 da Orazio, medico e docente di anatomia umana all'università, e Giulietta Conti, donna coltissima e appassionata conoscitrice di [...] di modellatura e composizione e direttore della scuola d'arte della medaglia presso la Zeccadi Roma 20 febbr. 1895, p. 3; V Pica, L'arte mondiale della V Esp. intern. diVenezia, Bergamo 1903, pp. 65, 74; M. Labò, Scultori, moderni. E. D., in ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] dell’allegoria politica e civile, in seguito nuovamente saggiate con la raffinata lunetta con l’Allegoria diVenezia come Giustizia (Londra, National Gallery), realizzata per la Zecca e databile al 1558-59 (McTavish, 1981, p. 273). Tra le opere ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] di partire, il 22 giugno fece testamento; appare ricco soprattutto di beni mobili, capitali investiti nella Zecca; ricorda i figli Filippo e Marco, ammonendoli di «contentarsi di dogi.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diVenezia, Misc. Codd., s. 1, ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] di Vienna non presentano alcun solido fondamento. Del 3 nov. 1590 è l'incarico per il marmoreo Gigante dell'atrio della Zecca sulla ricostruzione delle sale del piano nobile del Palazzo Ducale diVenezia dopo l'incendio dell'11 maggio 1574, ibid., VII ...
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POGGINI, Domenico
Fabian Jonietz
– Nacque a Firenze il 24 luglio 1520 (Firenze, Archivio dell’Opera di S. Maria del Fiore, Registri battesimali, Maschi, 8, c. 160r), da Michele di Pagolo Poggini; suo [...] - L. Domenichi, Dialogo dell’imprese militari et amorose…, Venezia, Gabriel Giolito de' Ferrari, 1557, pp. 90, . Supino, Catalogo del R. Museo Nazionale di Firenze, Roma 1898, p. 375; E. Martinori, Annali della zeccadi Roma, XI, Roma 1918, pp. 62 ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] pp. 3, 10 s.).
Al 1798 risale l'inizio della sua attività di incisore di medaglie e monete presso la Zeccadi Milano, dove fu assunto in via provvisoria il 21 novembre di quell'anno, entrandovi stabilmente il 15 aprile del successivo, per un salario ...
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GONZAGA, Feltrino
Isabella Lazzarini
Terzogenito di Luigi di Corrado, primo signore di Mantova della casa di Gonzaga, nacque a Mantova verosimilmente nei primi anni del Trecento. Con i fratelli Guido [...] ; I Libri commemoriali della Repubblica diVenezia. Regesti, a cura di R. Predelli, II, Venezia 1878, pp. 95, 229 s p. 7; A. Portioli, La Zeccadi Mantova, II, Mantova 1880, pp. 12 ss.; A. Sorbelli, La signoria di Giovanni Visconti a Bologna e le sue ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] cinque opuscoli religiosi in 4°, collegabili all'ambiente dei certosini diVenezia e da essi probabilmente commissionati e finanziati; così anche le pubblicazioni di carattere politico di circostanza come l'Oratio habita apud Sixtum IV contra Turcos ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] , 214, 234, 247, 263; V. Monti, G. M. principe di Faenza, Venezia 1800; F. Argnani, Cenni storici sulla Zecca dei Manfredi signori di Faenza, Faenza 1886, pp. 29-32; A. Virgili, L'assassinio di Ottaviano Manfredi, in Arch. stor. ital., s. 5, 1901, t ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...