FERRACINA, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Solagna (Vicenza) il 20ag. 1692da Giovanni Battista e Maria Cavallin, in una modesta famiglia di barcaioli. Condotto sin da bambino in montagna, il F. rivelò [...] ), della torre del patriarcato diVenezia, del seminario di Vicenza (1744), di Poveglia (1745), di Canove (1746), di Asolo (1747), del convento di Rovole in Valtovina, di S. Giacomo di Lusiana, della basilica del Santo di Padova, di Romano d'Ezzelino ...
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BROZZI, Renato
Livia Velani
Nacque il 10 ag. 1885 a Traversetolo (Parma) da Igino, barbiere, e da Anna Martini.
Nel 1900 il B., finite le scuole, entrò a lavorare nella locale fonderia artistica di [...] di Roma e all'Accademia di S. Luca; il modello in gesso e quello in bronzo della moneta da 10 centesimi in rame è conservato nel magazzino del materiale della Zecca internaz. diVenezia, VII (1907), p. 105;VIII (1909), p. 125(cfr. anche recens. di U. ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] anni, nel 1849 (venne colpito dal colera durante l’assedio diVenezia); quindi Maria Sofia, a tredici anni, nel 1861, il trasferimento della sede della Biblioteca da palazzo Ducale alla Zecca, che avvenne nel 1904.
Socio dell’Ateneo veneto (dal ...
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SAVOIA TENDA, Renato
Andrea Merlotti
di. – Nacque nel 1468 da Filippo II, duca di Savoia, e dalla sua amante Libera Portoneri, proveniente da una famiglia di piccola nobiltà di Carignano.
Si formò alla [...] l’alleanza diVenezia e del Ducato di Savoia, porta di accesso alla penisola. Renato fu al centro di queste complesse gran maestro dell’Odine di San Giovanni, Pietro d’Aubusson, aveva protetto le arti e fondato una nuova zecca. Nel 1501 Renato ...
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STEFANESCHI, Pietro
Marco Vendittelli
– Nacque presumibilmente a Roma nel sesto o settimo decennio del Trecento. Non è del tutto certa la sua diretta ascendenza, ma fu probabilmente figlio di Annibale [...] città di Roma nel Medio Evo, VI, Venezia 1875, pp. 680, 728, 752, 801 s.; G. Navone, Di un musaico dizeccadi Roma, Roma 1917, pp. 47, 54, 62, 65, 67 s.; R. Valentini, Braccio da Montone e il Comune di Orvieto, in Bollettino della Deputazione di ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] avuti dalla milanese Ginevra Villa.
Incisore dei coni alla Zeccadi Milano (1571-1609), come già il padre, lo un interessante bagaglio di opere d'arte, il L. si spinse fino a Roma, Bologna, Firenze e Venezia alla ricerca di manodopera; tra il ...
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TAGLIOLINI, Filippo
Maria Rosaria Nappi
Modellatore e scultore, nacque il 29 dicembre 1745 da Nunzio e da Maria Toccafondi a Fogliano di Cascia (Perugia), ma visse quasi sempre a Roma, dove la la famiglia [...] , 191). La figlia primogenita, Caterina, nata a Venezia, raffinata musicista, sposò nel 1788 il glittico Filippo Rega (1761-1833), autore di ritratti in pietre dure e direttore, a più riprese, della Zeccadi Stato del Regno delle due Sicilie (Porzio ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] il rango di savio del Consiglio (20 aprile - 30 giugno 1583); quindi assunse il delicato incarico di depositario in Zecca (3 agosto società veneziana e del suo governo.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato diVenezia, Misc. codd., I, Storia ven., 23: M. ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] trovava nei pressi della chiesa di S. Bartolomeo, dove un tempo era situata la Zecca. Con la somma ricavata (1966), pp. 308-344; V. Lazzarini, I titoli dei dogi diVenezia, in Scritti di paleografia e diplomatica, Padova 1969, pp. 208 ss.; S. Bettini, ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] ebbe per risultato l'isolamento diVenezia e per conseguenza l'accettazione del lodo arbitrale di Ercole d'Este, che, assegnando che esigeva l'appannaggio in ducati dizecca e non in moneta corrente. Tutta una serie di accuse che dovettero avere non ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...