CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] finanziario 1913-14 (riprodotti in bronzo, sono conservati presso la Zeccadi Roma). Nel 194 ebbe l'incarico per il Monumento a Galleria d'arte moderna; varie repliche; esposto alla Biennale diVenezia del 1909); lapide a G. Emanuel (bronzo; Torino, ...
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ENZOLA, Gianfrancesco
Beatrice Hernad
Figlio di Luca, orefice, medaglista e maestro dizecca parmense, ne sono sconosciute le date di nascita e di morte. La notizia secondo la quale l'artista sarebbe [...] perfezionata qualche tempo dopo da Vittore Gambello diVenezia. La sua tecnica era ancora relativamente primitiva dove restò poco tempo, solo fino al 1473, lavorando come maestro dizecca.
I pezzi coniati in questo periodo, secondo l'uso seguito da ...
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MANZONI (Manzù), Giacomo
Grazia Maria Fachechi
Nacque a Bergamo il 22 dic. 1908 da Antonio, calzolaio e sacrestano a Sant'Alessandro in Colonna (quando il futuro papa Giovanni XXIII vi diceva messa [...] sempre più frequente (alla XX Biennale diVenezia del 1936 fu gratificato con l'acquisto di una Testina da parte del re).
Poligrafico e Zecca dello Stato, 1977: le venti tempere originali furono donate dall'artista al Guggenheim Museum di New York ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] di sentenziatore per l'oro per la Zeccadi Firenze, ruolo che ricoprì dal 1458 al 1460 insieme con Rinaldo di Giovanni 1975, pp. 386-390; W. Wolters, La scultura gotica veneziana, Venezia 1976, pp. 245, 270, 277; D. Reggioli, Lorenzo Ghiberti. ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] Bildt, p. 148). Dopo un soggiorno a Venezia nello stesso anno, raggiunse con ogni probabilità Roma 17-20, 38 s., 45-50, 59-61, 81-85, 131, 147-157; E. Martinori, Annali della Zeccadi Roma, Roma 1919-22, XV, pp. 69 s.; XVI, pp. 26 s.; XVII, pp. 9, 78 ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] , 1999, p. 651).
Nel 1536 il L., accusato di aver coniato monete false, lasciò avventurosamente la Zeccadi Ferrara, dove lavorava come incisore dei coni, e riparò a Venezia presso Pietro Aretino, grazie al quale si legò a Tiziano Vecellio, a Iacopo ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] Zeccadi Firenze. Prima di lasciare Firenze nel 1725, aveva scolpito due ritratti, uno di Cosimo III, granduca di Toscana, e l'altro di , La chiesa di S. Ignazio in Roma, Roma 1951, p. 30; A. Santangelo, Museo di palazzo Venezia. Catalogo delle ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] , Nuove rivelazioni sulla ricostruzione delle sale del piano nobile del palazzo ducale diVenezia..., in Arte veneta, VII (1953), pp. 132-134 (Giovanni Battista); G. Cerrato, La Zeccadi Torino, Torino 1956, p. 60 (Belisario); A. Magnaguti, Ex Nummis ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] per volontà del duca Ercole, ebbe l’incarico di maestro della zeccadi Ferrara (Cittadella, 1864; portano la ‘P’ alcune Valle, Lettere sanesi, III, Venezia-Roma 1786, p. 336; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), a cura di M. Capucci, I, ...
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DEL CHIARO
Alessandro Guidotti
Patronimico assunto in epoca per il momento imprecisabile (ma certo già dal XVII secolo) quale cognome di almeno due stirpi ben distinte ed ampiamente documentate di orafi [...] dell'oro e fonditore dell'oro e dell'argento della Zeccadi Firenze tra il maggio 1373 e la prima metà del 1381 (Bernocchi, 1974-75).
Fonti e Bibl.: Per Antonio di Matteo: Archivio di Stato di Firenze, Appendice al Notarile, n. 101, c. 138v; Ibid ...
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ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...