Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' diVenezia. Il suo rientro [...] dopo l'altro tutti i capisaldi del sistema produttivo veneziano erano entrati in crisi: l'Arsenale, messo in ginocchio dalla politica di smobilitazione attuata dagli austriaci, la Zecca, la Manifattura Tabacchi. La frattura commerciale consumatasi ...
Leggi Tutto
Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] della zecca"; la somma dovrà essere corrisposta "a Corone o a Modone nelle mani di Pantaleone o di un altro agente di ; da ultimo v. Andrea Padovani, Curie ed uffici, nel vol. II di questa Storia diVenezia, pp. 335 ss. (pp. 331-347).
114. Cf. K. ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] da Parigi, nel 1470, dopo aver lavorato alla zecca del re di Francia, il che non risultava meno significativo. Non a Stuttgart 1893, pp. 25 ss.
16. Pompeo G. Molmenti, La storia diVenezia nella vita privata, II, Trieste 19737, p. 157.
17. N. ...
Leggi Tutto
Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] a "daie over colte" da riscuotere nel Mestrino; a Venezia comprò due case, un forno e un negozio di frutta; investì anche dei capitali nella Zecca. Poté quindi disporre di crescenti rendite, una parte delle quali era peraltro assorbita dagli ...
Leggi Tutto
Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] in politica estera, in materia dizecca e finanza), nel 1628 si cerca di limitarne il potere penale, nel 1677 se ne vuole invece rafforzare il "ruolo oligarchico" (76).
Inquietudini e velleità di riforma a Venezia nel 1761-62 e Un riformatore ...
Leggi Tutto
I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] una e da due lire eseguite dalla zeccadi Firenze all’indomani del plebiscito toscano di un’interpretazione del voto come celebrazione del principio di nazionalità propedeutica al completamento del processo unitario tramite la liberazione diVenezia ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] pubblicamente davanti al Senato e al doge diVenezia che tutta la responsabilità della guerra ricadeva su (1906-07), pp. 611-24; R. Cessi, Docum. inediti sulla zecca padovana dell'epoca carrarese, in Boll. del Museo civicodi Padova, IX (1906 ...
Leggi Tutto
FINETTI, Giovanni
Gino Benzoni
Figlio di Andrea di Giovanni, nacque a Venezia nel 1529.
Al pari del padre, che si laureò in diritto civile a Padova il 21 luglio 1516, il F. studiò legge nello stesso [...] pp. 35-71, ci si limita ad aggiungere all'abbondante indicazione di fonti e bibliografia ivi precisata: Arch. di Stato diVenezia, Santo Uffizio. Processi, busta 21, 11 sett. 1567; Venezia, Bibl. del Civico Museo Correr, Cod. Cicogna, 2023/1; 2534/31 ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] 1680), sopraprovveditore alla Sanità (1682-83), provveditore in Zecca (1683-84).
Infine fu eletto doge, inaspettatamente , 2, Roma 1932, pp. 141, 152; A. Da Mosto, I dogi diVenezia nella vita pubblica e privata, Milano 1960, pp. 417-426, 584; F. ...
Leggi Tutto
PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] bis zur Reformation, II, Roma 1916, p. 82. Apostolo Zeno, Dissertazioni Vossiane, 1, Venezia 1752, p. 174; R. Reposati, Della Zeccadi Gubbio e delle geste de’ conti e duchi di Urbino, I, Bologna 1772, pp. 199 s.; F.G. Battaglini, Della vita e de ...
Leggi Tutto
ducale
agg. e s. m. e f. [dal lat. tardo ducalis, der. di dux «duce»]. – 1. agg. Di duca, del duca: corona d., milizie ducali. Quindi anche del doge, dogale: lettere d.; Palazzo d., a Venezia. 2. s. m. Moneta d’argento scifata, coniata nella...
zecchino
s. m. [der. di zecca1]. – Nome attribuito al ducato d’oro di Venezia alla metà circa del sec. 16°, quando, per la preferenza data ai pezzi freschi di conio, aumentò il prezzo del ducato nuovo di zecca che fu fissato nel 1543 a 7 lire...